">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Un bel di' vedremo

Un bel di' vedremo

(16 Dicembre 2010) Enzo Apicella
In tutta l'Europa cresce la protesta contro il capitalismo della crisi

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Lotte operaie nella crisi)

    Dai lavoratori fiat di pomigliano ai precari siciliani

    (11 Maggio 2012)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.slaicobas.it

    SE MONTI E MARCHIONNE SONO LE DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA PADRONALE E MULTINAZIONALE LA TENUTA DELLA LOTTA OPERAIA IN FIAT E QUELLA DEI PRECARI SICILIANI RAFFORZANO LA RESISTENZA DI TUTTI I LAVORATORI SIA PRIVATI CHE PUBBLICI ALLE PROSPETTATE POLITICHE DEI LICENZIAMENTI DI MASSA E DEVASTANTE PRECARIZZAZIONE LAVORATIVA E SOCIALE

    La storia dell’Alfa di Arese (dopo aver avuto regalati gli impianti da Prodi - all’epoca presidente dell’IRI - la Fiat ha dismesso la produzione in funzione della speculazione immobiliare e finanziaria in previsione dell’EXPO 2015) e quella di Termini Imerese (2.200 licenziati ‘di fatto’ - tra loro ben 600 ‘esodati’ - con impianti fermi dallo scorso dicembre in base a sommarie e contraddittorie “motivazioni logistiche” oggi smentite dalla stessa pretesa Fiat di produrre una manciata di auto nei rimanenti stabilimenti Italiani per poi venderle addirittura in… America) anticipano quanto prospettato da Marchionne e Monti (suo collega per anni nell’esecutivo nazionale Fiat) per Pomigliano, Mirafiori, le fabbriche del gruppo Fiat e dell’indotto - col pesante taglio di servizi pubblici, assistenza e previdenza in atto e la liberalizzazione dei licenziamenti sulla falsariga dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011 - e la precarizzazione dell’insieme dei lavoratori in Italia.

    La straordinaria riuscita dell’assemblea operaia nazionale all’Alfa di Arese dello scorso 20 aprile (che ha visto, tra gli altri, gli interventi di Orazio Calì e Salvo Scuderi dello Slai cobas Sicilia - la relazione, le conclusioni e tutti gli interventi, di fatto attualissimi, sono in video su www.slaicobas.it e http://www.youtube.com/user/slaicobas) ha contribuito di fatto all’avvio della mobilitazione e sta inoltre anticipando l’urgente bisogno di costruzione di una necessaria prospettiva politico-sindacale per ridare forza e ruolo all’opposizione operaia e dei lavoratori in generale.

    Lunedì 28 maggio a Torino, in occasione della causa pilota dei lavoratori di Pomigliano d’Arco che si terrà contro la Fiat, è previsto un incontro delle forze politico-sindacali che hanno partecipato all’assemblea operaia nazionale di Arese nella consapevolezza che la lotta operaia in Fiat e quella dei lavoratori pubblici precari siciliani sarà determinante per la configurazione di una possibile e necessaria prospettiva di dei rapporti di forza, sindacali e politici, in fabbrica e nella società>.

    Pomigliano d’Arco, 9/5/2012

    Slai cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Lotte operaie nella crisi»

    Ultime notizie dell'autore «SLAI Cobas»

    3808