Stato e istituzioni :: L'oppio dei popoli

Marcia su Roma..."pro-life"

(14 Maggio 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

foto: www.caunapoli.org

Oggi a Roma si è svolta, con il patrocinio del Comune a braccetto con Forza Nuova e Militia Christi, una manifestazione "per la vita" per rimettere in discussione la legge 194 considerata, dai partecipanti, "sterminio di Stato". Ad un giorno dall'anniversario della morte di Giorgiana Masi, che dallo Stato è stata assassinata sul serio, questo ci sembra un vero e proprio insulto.

E a 34 anni dall'entrata in vigore della 194, diritto conquistato con la lotta da tantissimi compagni e tantissime compagne, questa marcia e le sue rivendicazioni ci sembrano un ulteriore tentativo di creare un consenso criminale fondato e diffuso sulla disinformazione e la malafede. Purtroppo questi omofobi, maschilisti, pretini si trovano in posizione vantaggiosa riuscendo, nei fatti, a sottrarre alle donne molto di quello che gli spetta.

Cosa significa essere "prolife" e condannare l'uso dei contraccettivi, negare prescrizioni della pillola del giorno dopo, piazzare "obiettori di coscienza" in ogni dove, così da impedire aborti monitorati e sicuri, per poi incentivare e speculare su quelli clandestini, impedire alle donne di decidere del proprio corpo e della propria vita? Come possono permettersi questi individui di parlare di vita, se sono i primi a trasformare la nostra in una lotta per la sopravvivenza?

Contro questi rappresentanti dello stato, accompagnati da fascisti e rappresentanti del mondo cattolico (spesso le tre figure coincidono) uniti sotto la bandiera del sessismo e dello sfruttamento, noi rilanciamo l'appello di Femminismo a Sud e chiediamo:

- Educazione sessuale nelle scuole
- Sessualità libera (con chi vuoi)
- Contraccezione disponibile (anche d’emergenza)
- Aborto assistito e gratuito
- Consultorio pubblico e laico


13/05/2012

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli