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Guerre, ambiente e salute: uranio impoverito e altro

Assemblea a Marina di Ravenna

(27 Giugno 2004)

Le guerre tradizionali determinavano le stragi dei soldati al fronte. Le guerre del secolo passato hanno causato milioni di morti tra le popolazioni civili. Un'altra ancora è la tendenza per il futuro, la distruzione di massa: la devastazione dell'ambiente che produce un'infinita' di malattie mortali a orologeria e malformazioni fetali che colpiranno le generazioni future.

Sostanze tossiche come l'uranio impoverito vengono scaraventate sui territori nemici. Petrolchimici e raffinerie vengono colpite da bombardamenti terrificanti. Le stesse basi militari diventano luoghi da cui potrebbero diffondersi nelle acque, nei suoli, nell'aria, elementi dall'impatto tragico e imprevedibile.

Dobbiamo e vogliamo saperne di piu'. Parliamone con chi, dalle guerre nel Golfo a quelle nei Balcani, ha da tempo approfondito seriamente questi problemi.

Affrontiamo questi argomenti importanti in un ambiente leggero.

Martedi 29 giugno alle ore 19 al Barraco do mosquito (bagno n. 20) di Marinadi Ravenna con:
Paolo Bartolomei fisico dell'Enea
Antonietta Gatti Universita' di Modena
Andrea Mengozzi Assessore all'ambiente Provincia di Ravenna
Massimo Zucchetti Politecnico di Torino
introduce:
Alberto Tarozzi Universita' di Bologna.

SANGRIA PAR TOOOT

Colletivo Red Ghost
Redazione Laboratorio Sociale
gettiamo le basi-liberiamoci dalla guerra