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Addio compagne

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(23 Febbraio 2010) Enzo Apicella
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Lettera aperta al Partito della Rifondazione Comunista

sul commissariamento "infinito" del circolo “Guido d’Angelo” di Roma

(2 Luglio 2004)

Alla segreteria romana
Al CPF
Al compagno Nicola Lorè


Con questo intervento vogliamo porre per l’ennesima volta all’attenzione dei compagni e delle compagne la questione del nostro circolo, da oltre un anno e mezzo sottoposto al regime di commissariamento da parte della Federazione romana del partito.

Nonostante il Collegio Nazionale di Garanzia già un anno fa abbia riconosciuto le ragioni dei nostri compagni e fortemente ridimensionato le sanzioni emesse dal Collegio romano, invitando a tenere al più presto il Congresso e quindi ricostituire la struttura del circolo, nulla di tutto ciò è avvenuto. Anzi, se dobbiamo credere a quanto affermato da alcuni dirigenti romani, la volontà politica sarebbe quella di “buttare fuori” tutti.

Il commissariamento per noi ha significato l’impossibilità di organizzarci e strutturarci come tutti gli altri circoli del partito, creando inevitabilmente – e nonostante la correttezza del compagno Lorè, che svolge la funzione di commissario – confusione e difficoltà nell’iniziativa a tutti i livelli, essendo impossibile per una sola persona (il commissario, appunto) gestire per lungo tempo un intero circolo di partito. Fra l’altro, si sono verificate confusioni e disfunzioni sul tesseramento, sulla gestione finanziaria, nonché nel rapporto con la realtà istituzionale del nostro territorio, in particolare il Municipio 5.

Per quanto riguarda il tesseramento, basti dire che, a causa di un furto subito dal compagno Lorè, sono andate perse circa quaranta tessere degli iscritti del 2003, con il risultato che il nostro circolo risulta a zero iscritti; poiché anche tutta la documentazione sugli iscritti (compresi indirizzi e numeri di telefono) era in possesso del compagno Lorè ed è stata rubata insieme alle tessere, abbiamo avuto enormi difficoltà nel rintracciare i compagni e le compagne, recuperandone circa il 70%. Inoltre, per quanto riguarda il tesseramento 2004, abbiamo dovuto attendere più di un mese la consegna delle nuove tessere, con il risultato di “perdere” alcuni compagni che hanno deciso di iscriversi presso altri circoli o di non iscriversi affatto.

In merito alla gestione finanziaria, l’impossibilità di nominare un tesoriere ha comportato la necessità di affidarsi di volta in volta al singolo compagno disponibile, con la conseguente confusione nei conti delle entrate e delle uscite delle iniziative e delle quote di tesseramento, poiché nessuno è disponibile ad assumere con continuità un tale ruolo in assenza di chiarezza sulla situazione, e il compagno Lorè non poteva certo farsi carico anche di questo aspetto.

Infine, questa situazione ha ingenerato più di un equivoco nei rapporti con le istituzioni del Municipio Roma 5, fino a provocare una nostra protesta nei confronti del Presidente per non essere stati invitati ad un importante incontro con tutti i partiti della maggioranza, quando in realtà si era trattato solo di un difetto di comunicazione (non il primo, peraltro) dovuto all’assenza di interlocutori ufficiali del circolo con il Municipio e con le altre forze politiche.

Tutto questo avviene mentre da mesi lo stesso compagno Lorè sollecita la convocazione del congresso del circolo e la ricostituzione degli organismi dirigenti e mentre i compagni del circolo hanno chiesto un’infinità di volte un pronunciamento della segreteria romana, pronunciamento che non è mai arrivato, come non è mai arrivato l’incontro più volte promesso dalla medesima segreteria. C’è da dire anche che più di una volta - e da diversi compagni - sono stati presentati al Comitato Politico Federale ordini del giorno per la convocazione del congresso, ordini del giorno mai andati a buon fine perché ogni volta mancava il numero legale necessario per deliberare.

Nonostante questa situazione abnorme, il circolo “Guido D’Angelo” ha continuato a sviluppare iniziativa politica e presenza sul territorio, attività coronata anche dai risultati elettorali, che nel territorio di nostra pertinenza sono molto superiori alla media romana, andando dal 10 al 15% dei consensi. Dopo aver risanato una sede ridotta in condizioni di degrado, abbiamo costruito iniziative sulla guerra, sul Medio Oriente, sull’America Latina, sulle questioni del lavoro precario, sull’elettrosmog, sul referendum per l’art. 18, e su molte altre questioni, da soli o insieme ad altre realtà di movimento; il circolo è stato sede anche di rassegne cinematografiche, mostre e rappresentazioni teatrali che hanno coinvolto centinaia di persone; abbiamo attivato uno sportello di consulenza legale che sta diventando un punto di riferimento nel quartiere per molte persone alle prese con sfratti, vertenze, ecc.

Ora, non siamo più disposti a subire ulteriormente la situazione di assurda penalizzazione nei nostri confronti e non intendiamo lasciare spazio ad alcuna ambiguità. Rinnovando – per l’ennesima volta – la richiesta di convocare immediatamente il congresso straordinario del nostro circolo, invitiamo il compagno Nicola Lorè a rassegnare le dimissioni dall’incarico di commissario del circolo “Guido D’Angelo”, poiché solo questo gesto può rendere obbligatoria e non rimandabile una decisione degli organismi dirigenti in merito allo svolgimento del nostro congresso.

Ringraziamo tutti i compagni e le compagne che ci hanno espresso solidarietà e che ci sono stati vicini in questi diciotto mesi, fra i quali vogliamo doverosamente menzionare il Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze di Base, Ettore Davoli della Confederazione COBAS, Stefano Chiarini del Manifesto, il Forum Palestina, i comitati contro l'elettrosmog della Tiburtina e di Roma Sud, Fulvio Grimaldi, Domenico Ciardulli dell’USI – AIT, Franco Ragusa, il deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli, le compagne e i compagni del Direttivo del Circolo PRC "Meyer - Vighetti" di Bussoleno Valle di Susa (Torino), l’Assemblea nazionale Anticapitalista, il Coordinamento Operatori Sociali, la giornalista Patrizia Viglino, il Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila, gli amici della Mezzaluna Rossa palestinese, Radio Città Aperta, i circoli dei Democratici di Sinistra, del PdCI, della Margherita e dei Verdi della nostra zona, senza dimenticare i tanti compagni e compagne del partito romano, da Adriana Spera a Gualtiero Alunni, fino ai tanti dirigenti e semplici iscritti e nostri amici.

Vogliamo infine ringraziare particolarmente il compagno Nicola Lorè per la correttezza e l’onestà con cui si è comportato nei nostri confronti.

Roma, 21.6.2004

l’attivo delle compagne e dei compagni del circolo “Guido d’Angelo” di Roma

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo “Guido D’Angelo”
Via Baldassarre Orero, 59/61
Tel. 064382043

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