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Sabato sentenza, mubarak rischia condanna a morte

Nel giorno dell’annuncio della revoca dopo trent’anni delle leggi d’emergenza, si è appreso che sabato verrà pronunciata la sentenza contro l’ex presidente per il quale l'accusa ha chiesto la pena capitale

(1 Giugno 2012)

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Roma, 31 maggio 2012, Nena News - Verrà pronunciato sabato il verdetto contro l'ex rais egiziano Hosni Mubarak che per trent’anni ha dominato il paese grazie anche alle leggi d’emergenza revocate oggi dalla giunta militare al potere. Mubarak è accusato di avere dato il via libera alle uccisioni di oltre 850 manifestanti nei giorni della rivoluzione del 25 gennaio. La sentenza sarà letta in diretta televisiva e si attendono tensioni fra i “filul”, i fans dell'ex rais, e i familiari delle vittime della repressione che accorreranno a seguire l'udienza.

Il verdetto che emetterà la giuria presieduta da Ahmad Rifaat è solo il primo grado di giudizio e gli imputati potranno tutti presentare ricorso in Cassazione.

Il processo è cominciato il 3 agosto del 2011 e nella gabbia degli imputati assieme a Mubarak ci sono anche l’ex ministro dell'interno Habib el Adly e sei suoi collaboratori. L'accusa ha chiesto per Mubarak e El Adly la pena capitale per avere ordinato di far fuoco sui dimostranti. Per corruzione e malversazione invece sono stati processati anche i figli di Mubarak, Alaa e Gamal.

Un anno fa fecero notizia le immagini di Mubarak disteso su una barella all'interno della gabbia degli imputati insieme ai figli e agli altri accusati. Nena News

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