">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Rachel Corrie vive

Rachel Corrie vive

(5 Giugno 2010) Enzo Apicella
E' arrivata al largo di Gaza la nave Rachel Corrie, intitolata alla pacifista americana assassinata dai soldati israeliani nella striscia di Gaza nel 2003

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

03/06 - universita' di salerno conferisce laurea honoris causa al fascista procuratore generale della colombia ordóñez

(3 Giugno 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net

03/06 - universita' di salerno conferisce laurea honoris causa al fascista procuratore generale della colombia ordóñez

foto: www.nuovacolombia.net

Lo scorso 25 maggio, la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Salerno ha conferito il titolo di «Magister Honoris Causa» al Procuratore Generale della Colombia, Alejandro Ordóñez Maldonado.

Questo magistrato, esponente dell'ala ultraconservatrice della magistratura colombiana, appartiene alla cricca di funzionari statali agli ordini del narco ex-presidente Uribe; è stato indagato dalla Corte Suprema per aver tentato di insabbiare l'inchiesta sull'ex ambasciatore in Italia, Sabas Pretelt, che aveva corrotto congressisti per favorire la rielezione di Uribe, ed è stato l'istigatore del processo contro la senatrice Piedad Córdoba, che l’ha destituita e dichiarata inabile a ricoprire incarichi pubblici per 18 anni sulla base dell'accusa di appoggiare le FARC-EP.

La lettura delle motivazioni lascia sbigottiti: il titolo è stato assegnato per “il progresso della cultura giuridica, la promozione dei diritti fondamentali e il rispetto per la legalità, fondati su un’etica rigorosa”. Forse per “cultura giuridica” l'Università di Salerno intende la sopraffazione, per “diritti fondamentali” i privilegi della sanguinaria oligarchia colombiana, e per “rispetto della legalità” l’uso della giustizia a tutto vantaggio dei politicanti corrotti e dell’impunità del regime.

Al centro del discorso di Ordóñez “il dramma della persona, la violenza, la corruzione (sic!) e il disfacimento della famiglia, a cui poter far fronte con una cultura dell’etica pubblica, della responsabilità e del dialogo”.

Di fronte alla faccia tosta di questi personaggi, non si può che restare allibiti: Ordóñez si è anche espresso pubblicamente contro la pillola anticoncezionale, affermando che dovrebbe essere ritirata dal mercato, e ha manifestato la sua posizione iper-reazionaria in tema di aborto e di diritti delle donne, meritando un’altra denuncia alla Corte Suprema di Giustizia, presentata questa volta dall'organizzazione internazionale per i diritti umani Women's Link.

Chiosa, in linea con la farsa generale, il procuratore di Salerno, affermando che il titolo conferito al forcaiolo magistrato è “un giusto riconoscimento per l'attività svolta per i diritti umani”.

Ordóñez è proprio uno dei massimi rappresentanti della (in)giustizia colombiana, nel paese campione di violazioni dei diritti umani, soprannominato a ragione “l'Assolutore”, perché negli innumerevoli casi di parapolitica e di spionaggi illegali da parte del governo incarcera i pesci piccoli e assolve i mandanti, ovvero gli alti papaveri politici e militari.

Altri Clamori dalla Colombia...

Associazione nazionale Nuova Colombia

6866