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(5 Giugno 2012)
“Ieri sera si é tenuta un’assemblea pubblica davanti al Liceo Tasso di Roma più volte preso di mira, insieme all’adiacente Liceo Righi, dalle minacce e dalle provocazioni neofasciste negli ultimi mesi.”
Lo afferma in una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del PRC/FDS.
“Qualche scemo, probabilmente fanfascista, ha cercato di far fallire la manifestazione con una minaccia di bomba. Ma non ci sono riusciti.
Tre generazioni di antifascisti - precisa il capogruppo di Rifondazione Comunista FDS - si sono così incontrate: quelle che hanno fatto la Resistenza armata al nazifascismo, quelle del movimento del ’77, che ricordano gli omicidi fascisti a Roma di Walter Rossi, Ivo Zini, di Roberto Scialabba, Renato Biagetti… e gli studenti attuali delle scuole medie superiori romane. Ogni generazione con la propria storia, la propria passione, la propria soggettività.”
“Oggi i neofascisti, come sin dalle loro tristi origini, mischiano il manganello, le rivoltelle e le lame con il perbenismo e la finta vicinanza alle classi subalterne e ai popoli in lotta. Ma il loro ruolo di servi dei servi dei poteri forti esce sempre fuori. Come quando una squadraccia aggredì i ragazzi del liceo Righi davanti a scuola, mentre questi erano impegnati a volantinare a sostegno dello sciopero generale e quindi a recarsi alla grande manifestazione della FIOM quest’anno.”
“Gli studenti e gli universitari intervenuti - prosegue Ortale - hanno chiesto a gran voce la garanzia della vivibilità democratica a Roma, funestata da continue aggressioni a militanti e simpatizzanti di sinistra, nonché a tutti quei soggetti che non sono graditi alla masnada fascista. Se le forze dell’ordine e gli inquirenti sono stati richiamati alle loro responsabilità e alle loro frequenti disattenzioni, diverso è l’enorme problema del Campidoglio col Sindaco con la croce celtica al collo.”
“In effetti Roma deve essere liberata - aggiunge l’esponente del PRC-FDS - prima di tutto da questo ex attivista dell’allora Fronte della Gioventù che ha inzeppato il Campidoglio e le sue società collegate di fascisti ex NAR, Terza Posizione, ecc. Proprio ieri leggevamo che la società di vigilantes di Roma Capitale non possiede la certificazione antimafia: potenza del potere delle bande e delle congreghe.”
“Tre generazioni di antifascisti vogliono una Roma tollerante, democratica, aperta, multietnica e liberata dai neofascisti. La partecipata assemblea di ieri è stata la maniera migliore per ricordare che l’antifascismo è partecipazione collettiva. Inoltre, è stata proposta una nuova e più allargata assemblea studentesca cittadina alla riapertura del prossimo anno scolastico, anche per proseguire il percorso in memoria del compagno Walter Rossi, di cui ricorrerà il 35° anniversario del suo assassinio - conclude il capogruppo di Rifondazione FDS -per mano omicida fascista il prossimo 30 settembre. La lotta naturalmente continua.”
Claudio Ortale - Vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma 19 e capogruppo Prc/FDS
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