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Fuori Israele dal Napoli Teatro Festival! Contestata la cantante israeliana Noa al teatro San Carlo

(7 Giugno 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

Fuori Israele dal Napoli Teatro Festival! Contestata la cantante israeliana Noa al teatro San Carlo

foto: www.caunapoli.org

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Ieri sera, 6 Giugno, più di un centinaio di attivisti si sono riuniti in presidio all’esterno del Teatro San Carlo di Napoli per contestare la presenza della cantante israeliana Noa, che si è esibita nell’ambito del Napoli Teatro Festival. Gli attivisti, fra cui studenti, lavoratori e artisti riuniti nella sigla “Napoli per la Palestina” hanno contestato la scelta di quest’anno del Teatro Festival di dedicare uno spazio particolare ad artisti israeliani, fra cui appunto Noa, che non hanno mai preso posizione contro le politiche di apartheid e occupazione del governo israeliano. Proprio la cantante con le sue parole legittimò l'offensiva militare che durante l'operazione Piombo fuso a cavallo tra il 2008 e 2009 causò la morte di 1440 palestinesi.

Con slogan, striscioni e bandiere palestinesi è stato sottolineato come, da sempre, certi intellettuali, artisti, enti ed istituzioni siano implicati nel processo di costruzione e di accurata propaganda di un'immagine dello stato d'Israele come di una democrazia modello, pluralista, accogliente e tollerante. Al contrario, agli israeliani e agli ebrei che realmente mettono in discussione l’occupazione dei Territori Palestinesi, le politiche razziste e di apartheid dello Stato d’Israele, non viene dato spazio e, anzi, subiscono un vero e proprio linciaggio mediatico e la negazione di opportunità lavorative.

Anche ieri si è provato a far tacere il presidio, ad impedire che qualche voce di dissenso per una indegna passerella nella nostra città potesse levarsi. Un atteggiamento delle forze dell’ordine a dir poco spropositato e violento nell’impedire anche solo un volantinaggio pena placcaggio e identificazione immediata, come avvenuto per chi ha “osato”.

La contestazione di oggi è inserita in una serie di eventi in programma in questi giorni in città, il “Napoli Stay Human Festival”, un contro-festival che ha lo scopo di dare voce a chi invece sostiene le ragioni della popolazione palestinese. Numerosi artisti, cantanti e intellettuali daranno il proprio contributo.Il 17 giugno è già previsto uno spettacolo a cui parteciperanno, tra gli altri, Moni Ovadia e Daniele Sepe, il cui ricavato sarà destinato a sostenere il progetto “Dima” impegnato nella costruzione di un asilo nella Striscia di Gaza.

Napoli per la Palestina

in english

Off Israel from the Naples Theater Festival! Noa, you are not welcome!

Yesterday about 100 Palestinian activists gathered in front of San Carlo Theater in Naples and demonstrated against the Israeli singer Noa, who did the opening performance of the Theater Festival in Naples this year. The protesting students, workers and artists, demonstrated against the dedication of an entire section of the Festival to Israel and Israeli artists, among them Noa. The invited artists never said a word against the occupation and the apartheid policies of Israel in Palestine, even though many other artists have. The singer herself, justified the Israeli military Operation Cast Lead against Gaza in 2008, which left more than 1440 Palestinians, mostly civilians, killed.

The theater was surrounded by an enormous deployment of police, who tried unsuccessfully to dismiss activists. With their banners, slogans and Palestinian flags the demonstrators pointed out that artists, intellectuals and institutions are complicit with the Israeli propaganda machine, which promotes the image of Israel as the being the only democracy in the Middle East. On the contrary, Israelis who openly oppose the occupation of Palestine and the racist politics of the Israeli government, are sanctioned and discriminated against by their own society and government.

Today’s demonstration is just one of the events of the coming days in Naples in support of the Palestinian struggle, to which a festival has been dedicated to: the “Naples Stay Human Festival”. The “Naples Stay Human Festival” invites only artists who are against the occupation and the oppression of Palestinans.

The money raised from the events will go to the DIMA project, which is constructing a pre-school called “Vittorio Arrigoni” in Gaza.

Free Palestine! Stay Human!
June, 6, 2012

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

Fonte

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