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Oscar Romero

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(America latina: un genocidio impunito)

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Ritorno del Terrorismo di Stato in Argentina

(2 Luglio 2002)

Italia, 01 luglio 2002
Alla opinione pubblica internazionale:
Ai popoli solidali del mondo:

 
Ci rivolgiamo a voi per informarvi della terribile situazione che subiscono chi stanno lottando per lavoro e contro la miseria neoliberista in argentina.
Mentre si svolgeva una manifestazione previamente annunciata il mercoledì 26 giugno, consistente in blocchi stradali in Buenos Aires, si scatenò una feroce repressione poliziesca lasciando un saldo di due giovani morti, uno dei quali fucilato per la spalla dal Commissario capo del operativo. Inoltre, è stata dispiegata una vera caccia all’uomo contro i manifestanti, è stato perquisito illegalmente un locale della “Izquierda Unida” (Sinistra Unita), sono stati sequestrati manifestanti feriti dal ospedale, torturati compagni nelle caserme, ed eliminate prove del massacro realizzato.

Il MTD – Coordinamento “Anibal Verón” intende che il Governo Argentino è direttamente responsabile di tutto quello che è successo: le dichiarazioni di alti funzionari come il Ministro degli Affari Esteri Ruckauf, che rivendicava il decreto di annichilamento della sovversione che lui stesso ha firmato nel 1975 e che è stato l’anticamera del genocidio che ha subito l’argentina in quel decennio, preannunciarono queste azioni criminali da parte delle forze repressive.

In risposta ai fatti del 26, il Governo ha insistito in segnalare come unici responsabili agli stessi manifestanti, precisando che le morti erano le conseguenze di una “lotta interna tra i diversi gruppi che manifestarono” e quindi, sono state emesse numerose ordini di cattura. Questa strategia è stata neutralizzata grazie alla apparizione di fotografie che mostravano  chiaramente al Commissario Franccioti fucilando per la spalla a uno dei giovani morti mentre stava accudendo all’altro manifestante ferito di morte.

Tutta la società argentina reagì massicciamente contro questa barbarie repressiva e ha partecipato ad una numerosa manifestazione che si continueranno a realizzare anche nei prossimi giorni.

Quelli che stanno pianificando questo GENOCIDIO NEOLIBERISTA in Argentina però, non smetteranno nei tentativi di annientare la lotta popolare.

Per questo facciamo un appello ai popoli solidale del mondo

ad accompagnare nella lotta al popolo argentino contro la STRATEGIA IMPERIALISTA DI RE-ISTALLAZIONE DEL TERRORISMO DI STATO in argentina e nel resto dei paesi dell’America Latina,

  • mobilitandosi fronte alle Ambasciate e Consolati Argentini,
  • facendo arrivare ripudi formali,
  • o di altri modi che si consideri alla portata delle singole realtà.

Il prossimo mercoledì 3 luglio si farà una nuova e massiccia mobilitazione in Buenos Aires e altre città argentine come parte di un lunghissimo piano di lotta.
Si ringrazia sinceramente tutte le espressioni di solidarietà.
¡Per Lavoro, Dignità e un Cambio Sociale!
¡Contro il Terrorismo di Stato!

 
INFORMAZIONE SULL’AMBASCIATA ARGENTINA IN ITALIA
Embajadora Dott.ssa Elsa Kelly
P.zza dell’Esquilino, 2 - Roma
Tel.: 06-4742551 - Fax: 06-4819787

Movimiento de Trabajadores Desocupados en la Coordinadora "Anibal Verón"

Fonte

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