">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Gelo

Gelo

(7 Febbraio 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Venerdi’ 22 giugno e’ sciopero generale

Nonostante il silenzio stampa e la contrarietà delle forze politiche, domani si sciopera in tutto il paese e si manifesta nelle strade e nelle piazze di Roma e Milano

(21 Giugno 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

La cappa mediatica che avvolge il 22 giugno, giornata di sciopero generale indetto dal sindacalismo conflittuale, di base ed indipendente (USB, CUB, Cib-Unicobas, Snater, USI e SI-Cobas) non riuscirà a nascondere la risposta dei lavoratori alle bugie e alle misure inique e antipopolari della Fornero e di Monti, alla complicità di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, all'appoggio incondizionato ed acritico di quasi tutti i partiti italiani ed anche alla latitanza o all'indifferenza di quei neonati movimenti che non si pronunciano sullo sciopero e pensano soltanto a quanti voti prenderanno nelle prossime elezioni.

Lo sciopero è indetto: contro l'attacco alle condizioni e al diritto del lavoro, contro l'aumento della precarietà e contro lo smantellamento dell'articolo 18; contro l'aumento delle tasse, contro l'IMU e l'aumento dell'IVA; contro l'attacco alla pensione, al diritto alla salute e alla sicurezza sui posti di lavoro; contro le politiche economiche e sociali del governo Monti e il ricatto del debito operato dalle banche e dall'Unione Europea.

Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali. Per evitare ulteriori disagi alle popolazioni colpite dal sisma, dall'azione di sciopero è esclusa la regione Emilia Romagna. Dallo sciopero è inoltre esclusa la Scuola, per il termine delle lezioni e lo svolgimento degli esami.

USB rivolge un appello a tutte le lavoratrici ed i lavoratori, ai precari, ai disoccupati, agli studenti e ai pensionati a partecipare allo sciopero generale e alla giornata di mobilitazione del 22 giugno.

L'invito alla partecipazione è esteso chiaramente a tutti i movimenti, alle forze sociali, a quelle sindacali conflittuali e alle formazioni politiche che in questi mesi nel paese hanno costruito opposizione nei confronti delle misure antipopolari messe in atto dal Governo Monti, dalla Controriforma delle pensioni a quella del lavoro, dall'aumento delle tasse all'attacco ai salari e allo stato sociale.

I segnali che arrivano in queste ore da tutto il paese confermano che lo sciopero è fatto proprio da ampi settori che vanno oltre la rappresentanza del sindacalismo di base che lo ha indetto e coinvolgono lavoratori, rappresentanti sindacali ed RSU anche della Cgil e della Fiom.

La pluralità di soggetti che partecipano alla mobilitazione ed anche le diversità di posizioni esistenti, devono arricchire le mobilitazioni di questi giorni e rendere possibile una forte risposta a chi crede di poter imporre a colpi di decreto e di fiducia in parlamento la trasformazione sostanziale dei principi costituzionali del nostro paese e la soppressione delle conquiste del mondo del lavoro.

L'appuntamento è quindi per il 22 giugno: scioperiamo e partecipiamo alle due manifestazioni previste con partenza alle 9.30 da Piazza della Repubblica a Roma e da Largo Cairoli a Milano.

I PERCORSI DELLE MANIFESTAZIONI:

Roma: concentramento in piazza della Repubblica, ore 9.30. Il corteo percorrerà via Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia via Cesare Battisti, per concludersi in piazza SS Apostoli.

Milano: concentramento in largo Cairoli, ore 9.30. Il corteo percorrerà via Cusani, via Verdi, piazza della Scala, via Broletto, via Orefice, per concludersi in piazza Duomo.

Radio Città Aperta - Roma

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «La controriforma del lavoro Monti Fornero»

Ultime notizie dell'autore «Radio Città Aperta - Roma»

22755