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Un'altra nave per Gaza

Un'altra nave per Gaza

(10 Giugno 2010) Enzo Apicella
Gli ebrei tedeschi spediranno a metà di luglio una nave carica di aiuti per Gaza, nel tentativo di rompere l'assedio israeliano

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APPELLO “ESTELLE 100%”

(20 Luglio 2012)

cientoeuri

Le iniziative come quelle che, negli ultimi anni, sono riuscite ad imporre la Palestina all’attenzione del mondo hanno dei costi altissimi. Dalla Gaza Freedom March alle Flotille, passando per le missioni Benvenuti in Palestina, questo enorme sforzo umano, politico ed anche economico è stato sostenuto da migliaia di persone comuni, molte organizzate in associazioni e comitati, molte altre a livello individuale. Le straordinarie mobilitazioni della solidarietà internazionale hanno messo in seria difficoltà l’occupazione israeliana ed i suoi complici, dai governi alle grandi compagnie aeree. Ora, la nostra nuova scommessa si chiama Estelle.
Estelle è un veliero che è stato acquistato dall’organizzazione svedese Ship to Gaza, componente, come noi, della coalizione internazionale della Freedom Flotilla. A giugno di quest’anno, Estelle ha iniziato dai porti svedesi un lungo viaggio che dal Mare del Nord, attraverso l’Atlantico ed il Mediterraneo, la porterà verso Gaza, per infrangere l’assedio che da anni strangola un milione e mezzo di esseri umani. In ogni porto europeo in cui getterà l’ancora, Estelle sarà al centro di manifestazioni, spettacoli, concerti, iniziative di ogni genere per coinvolgere l’opinione pubblica e la società civile nella solidarietà con il popolo palestinese. Con Estelle, vogliamo inviare ai Palestinesi della Striscia di Gaza un messaggio: Non siete soli, e non vi abbiamo dimenticato. La situazione è spietata ma non è senza speranza. A bordo di Estelle viaggia un chiaro messaggio ai leader internazionali: fate in modo che le vostre azioni siano all’altezza delle vostre parole grandiose a proposito di diritti umani; cessate l’assedio, come primo passo verso una pace vera e giusta.
L’ultima tappa del viaggio di Estelle, prima di puntare su Gaza, sarà l’Italia, a fine settembre, dove sosterà nei porti di La Spezia e di Napoli.
Per contribuire al successo dell’impresa di Estelle, c’è bisogno del sostegno e della partecipazione di tutti e di ognuno, perché – come sempre – anche questa iniziativa è completamente autogestita ed autofinanziata. Questo è il motivo per cui lanciamo l’appello Estelle 100%.
Fermo restando che anche le sottoscrizioni più piccole sono preziose, il nostro appello punta a realizzare 100 sottoscrizioni da 100 euro, per poter affrontare le spese delle tappe italiane di Estelle. Crediamo che in Italia esistano associazioni, comitati, movimenti, circoli politici ed anche singole persone che possano sostenere l’impresa di Estelle e la battaglia contro l’assedio e l’occupazione: è a tutti loro che ci rivolgiamo, invitandoli a sottoscrivere ed a partecipare in prima persona, ognuno con la propria identità ed i propri contenuti, alle iniziative che accompagneranno la sosta di Estelle in Italia.

Le donazioni possono essere effettuate sul conto corrente bancario 5000 1000 65881 di Banca Prossima S.p.A., intestato a “Associazione Dima”, codice IBAN IT83 Q033 5901 6001 0000 0065 881, oppure on line con carta di credito o prepagata dal sito www.freedomflotilla.it, cliccando sull’icona “Donate” e seguendo le istruzioni.

Coordinamento Freedom Flotilla Italia – Benvenuti in Palestina

Fonte

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