Imperialismo e guerra :: Scenari africani

Rossella Urru libera!

(19 Luglio 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

La conferma è arrivata ieri dalla Farnesina, Rossella Urru è stata rilasciata in Mali insieme ai due con i due cooperati spagnoli che erano stati rapiti con lei il 23 ottobre. La cooperante era stata rapita in un campo del Fronte Polisario nel sud dell'Algeria, nei pressi di Tindouf, dal MUJAO, cellula fuoriuscita da al-Qaeda.

Ad annunciare il rilascio proprio il portavoce del gruppo islamico Ansar Dine a Timbuctù, Sanda Abou Mohamed, ritenuto vicino ad all'organizzazione, che ha spiegato come le condizioni per il rilascio imposte dal gruppo islamista (la liberazione di tre prigionieri dell’organizzazione e il pagamento di un riscatto) fossero state rispettate. L’attendibilità di queste notizie non è ovviamente certa anche se fonti dell'intelligence spagnola hanno inoltre riferito al sito Globalist che la Urru e lo spagnolo Enrico Gonyalons sono stati liberati a seguito del pagamento di un riscatto versato da Italia e Spagna. Sembra comunque certa invece la fine dell’incubo per i cooperanti sequestrati. Stando a una fonte militare locale, funzionari del Burkina Faso sono già stati inviati in Mali per prendere in consegna i tre rilasciati. Rossella dovrebbe tornare a breve in Italia, "sono emozionatissima, non vedo l'ora di riabbracciare mia figlia", ha commentato la mamma, Marisa. Gioia anche dalle istituzioni, dal presidente Giorgio Napoletano al premier Mario Monti. Il ministro degli esteri Giulio Terzi ha dichiarato appena appreso della liberazione: "Una bellissima notizia. Speriamo di poterle parlare quanto prima. Rossella è il simbolo del coraggio, della dignità e della fierezza delle donne italiane, che lavorano in terreni di cooperazione e rappresentano l'orgoglio e la grandezza del nostro Paese".

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