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PROTESTE A KHARTOUM PER RINCARI ENERGIA ELETTRICA

(23 Luglio 2012)

Nuove manifestazioni di piazza si sono verificate in diversi quartieri di Khartoum ieri sera, in segno di protesta per la decisione del governo di aumentare del 150% i costi dell’energia elettrica. Lo riferisce il Sudan Tribune secondo cui la gente si è radunata spontaneamente nel sud della capitale per protestare contro l’aumento entrato in vigore ieri, per cui il governo non ha fornito spiegazioni.

La decisione – secondo la stampa – contraddice alle promesse fatte dall’esecutivo tre anni fa, in occasione dell’inaugurazione della diga di Merowe che, a detta del presidente Omar Hassan al Bashir, avrebbe garantito energia pulita e a basso costo per tutta la regione di Khartoum.

Le manifestazioni sono solo le ultime di una lunga serie nel paese in preda ad una crisi economica senza precedenti, determinata in gran parte dall’ottenuta indipendenza delle regioni meridionali ricche di petrolio: in base alle previsioni del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) la crescita del pil del Sudan si ridurrà del 7,3% nel corso del 2012.

Nel tentativo di far fronte alla situazione, il governo ha annunciato una misure draconiane, tra cui l’abolizione dei sussidi per il carburante, alimentando il malcontento in ampi strati della società, già alle prese con la diffusa disoccupazione e un tasso di inflazione del 37% nel mese di giugno. La Banca centrale, dal canto suo, ha già provveduto a svalutare la sterlina nazionale nel tentativo di contrastare la compravendita di valuta al mercato nero. La decisione ha comportato un aumento immediato dei prezzi per i prodotti di base, una gran quantità dei quali è importata dall’estero.

Nonostante il malcontento e le tensioni tuttavia, le proteste di piazza hanno coinvolto finora poche centinaia di persone. Khartoum insiste che nel paese non si assisterà a nessuna “Primavera araba”: “Di oltre 5000 moschee nella capitale solo due venerdì hanno protestato dopo la preghiera – ha detto il portavoce del Partito del congresso nazionale (Ncp) di maggioranza, Ibrahim Gandouri – e questo vi dà la misura di quanto il fenomeno sia limitato”.

[AdL]

Misna

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