Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

HOUSING SOCIALE: Ortale (Prc/FdS), moratoria di almeno un anno alle trasformazioni urbanistiche

(31 Luglio 2012)

“La Giunta Alemanno non contenta di aver bloccato per oltre due mesi i lavori d’aula con la delibera sulla Holding, contenente la vendita del 21 % delle quote di ACEA S.p.A., torna alla carica con la scusa del voler risolvere, dopo oltre quattro anni di nulla, l’emergenza abitativa nella nostra città con l’utilizzo di 160 aree indicate dalla proprietà fondiaria per la realizzazione di Housing Sociale.”

Lo afferma in una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del PRC/FDS.

“Stiamo parlando di quasi 2.400 ettari ricadenti sull’Agro Romano e su aree a verde pubblico - precisa il capogruppo di Rifondazione Comunista FDS - sui quali far piovere ben 23 milioni di metri cubi di fabbricati, senza che siano stati effettivamente ragionati e considerati i luoghi dei possibili nuovi insediamenti, ma assumendo per buone le casualità delle proposte avanzate alla Giunta dalle diverse proprietà, le quali vedrebbero così aumentare considerevolmente il valore delle loro proprietà senza colpo ferire.”

“Una finta risposta al dramma dell’emergenza abitativa - prosegue Ortale - fatta a favore dei soliti noti e senza un progetto di città che permetta prima di tutto di recuperare e riutilizzare, prima ancora di consumare altro Agro Romano, i tanti immobili ed edificazioni che sono presenti nella nostra città, compresa in quella consolidata. Basterebbe parlare concretamente di come finalizzare le dismissioni delle caserme presenti in città per recuperare enormi immobili da destinare anche alla cittadinanza in emergenza abitativa.”

“Ma basterebbe guardare a come vengono fissate le regole per consentire la realizzazione delle future edificazioni, vedi in particolare la distanza massima da strutture di mobilità pubblica che viene stabilita in ben 2 chilometri e mezzo rispetto non solo alle stazioni esistenti, ma anche a quelle previste, così come denuncia giustamente in data odierna il Comitato Interassociativo Salviamo l’Agro Romano, per comprendere bene - aggiunge l’esponente del PRC/FDS - che stiamo parlando degli ennesimi dormitori sparsi tra e fuori il G.R.A. che si ritroveranno per anni, bene che vada, privi di servizi.”

“In particolare il Municipio Roma 19 vanta il primato, rispetto al resto della città, delle aree di Agro Romano e verde pubblico coinvolte per 1.452.740 mq di SUL tra edilizia residenziale e non residenziale. Un bel disastro al quale bisogna rispondere prendendo da subito posizione in tutti i luoghi, Municipio compreso, dove esprimere il proprio netto dissenso a questa ennesima speculazione e chiedere - conclude il capogruppo di Rifondazione FDS - una immediata moratoria per almeno un anno alle nuove trasformazioni urbanistiche. La lotta continua.”

30/07/2012

CLAUDIO ORTALE
Vicepresidente del consiglio del Municipio ROMA 19 e Capogruppo PRC-FDS