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CASINA VALADIER: Ortale (Prc/FdS), si vuole far cassa con i beni culturali di tutti i romani

(9 Agosto 2012)

“Dopo aver esordito nel maggio 2008 al grido di HANNO LASCIATO UN BUCO ENORME! nei quattro anni successivi di governo della città il sindaco Alemanno ha pensato bene di proseguire sulla stessa strada: moltiplicazione dei dirigenti strapagati e delle assunzioni facili, soprattutto nelle ex municipalizzate, e sperpero di denaro pubblico per progetti inconcludenti e via via bocciati ai diversi livelli.”

Lo afferma in una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del PRC/FDS.

“Adesso, visto che proprio non si è potuto regalare ai poteri forti il 21 % delle quote Acea e che tocca in un maniera o nell’altra trovare il modo di quadrare questo desueto bilancio previsionale 2012 (non si era mai visto a Roma il varo del bilancio di previsione a settembre!), si passa a mettere all’asta, di fatto, i preziosi beni culturali e ambientali della nostra città.”

“E’ il caso di uno dei beni inestimabili chiamato la Casina Valadier, un bene caro a tutti i romani - precisa il capogruppo di Rifondazione Comunista FDS - che rappresenta una meravigliosa tappa obbligata tra il Pincio e Trinità dei Monti. Alemanno ha pensato bene di fare cassa per far quadrare i suoi conti, indicando la Casina Valadier tra i primi beni culturali pubblici che verrebbero messi in vendita.”

“In altre parole: visto che il mattone non è al momento molto praticabile, basta guardare - prosegue Ortale - i pochi milioni di euro messi nel maxiemendamento di Giunta per gli investimenti, allora vendiamo i gioielli di famiglia.”

“Ma chi autorizza un sindaco, sempre più rassomigliante al vecchio King Lear, a mettere in vendita, meglio sarebbe dire svendita, un patrimonio così essenziale e fondante l’identità culturale della nostra città e dei suoi abitanti?”

“Opponiamoci a questa svendita, così come per le altre svendite che compariranno a breve all’orizzonte; i beni preziosi dei romani - aggiunge l’esponente del PRC/FDS - devono essere tutelati e non regalati per proseguire a sperperare soldi. Alemanno tagli i suoi troppi dirigenti, metta una soglia vera e non fittizia ai tetti dei rimborsi per i suoi manager, tagli le decine di milioni allocate tra Gabinetto del Sindaco e suo ufficio stampa, tagli le consulenze esterne passate ai suoi amici neofascisti, chiuda gli inutili grandi eventi e recuperi, infine, i quasi 12 milioni di euro regalati a Casa Pound - conclude il capogruppo di Rifondazione FDS - per l’acquisto dell’immobile di via Napoleone III. Vedrà così che non c’è bisogno di svendere i gioielli dei Romani. La lotta per Liberare Roma continua!”

8/08/2012

CLAUDIO ORTALE
Vicepresidente del consiglio del Municipio ROMA 19 e Capogruppo PRC-FDS