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19/08 - minacce e repressione contro i detenuti nella giornata nazionale della protesta carceraria

(19 Agosto 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net

19/08 - minacce e repressione contro i detenuti nella giornata nazionale della protesta carceraria

foto: www.nuovacolombia.net

La Fondazione “Lazos de Dignidad” (“Legami di dignità”), che si occupa dei diritti dei detenuti colombiani, ha denunciato lo scorso 15 agosto gli abusi del personale penitenziario del Complesso Carcerario Coiba (dipartimento di Tolima) e del Penitenziario El Barne (dipartimento di Boyacá) avvenuti il 14 agosto, Giornata Nazionale della Protesta Carceraria.

I prigionieri del Complesso Coiba, in sciopero della fame, sono stati minacciati dalla direttrice, Imelda López Solórzano, di non poter usufruire degli sconti di pena cui hanno diritto, e dell'accesso a luoghi di lavoro e corsi, qualora avessero aderito alle proteste.

I reclusi denunciano inoltre che la direttrice non ha mantenuto l'impegno di garantire la presenza della Defensoría del Pueblo e della Personería Municipal, enti di controllo e garanzia che (in teoria) rappresentano la comunità di fronte all'amministrazione pubblica.

Vale la pena ricordare che Imelda López Solórzano è stata anche a capo della Abu Abu Grhaib colombiana, il carcere di Tramacúa di Valledupar, tristemente famoso per le vessazioni e le torture inflitte ai detenuti.

Diverse ong che difendono i diritti umani dei detenuti sollecitano un tavolo nazionale di dialoghi per porre fine allo scempio del sistema carcerario colombiano, coordinato dalla criminale istituzione dell'INPEC, ed alla mancanza di una politica che si basi sul sistema di diritto e dei diritti minimi fondamentali.

Ricordiamo che in Colombia la repressione del regime nei confronti di ogni opposizione sociale e politica è causa della crescita esponenziale del numero di prigionieri politici, circa 9500, i quali da mesi si mobilitano con scioperi della fame, denunce e proteste interne.

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