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Venezia: I lavoratori contro le cooperative

Tutti i musei civici chiusi per sciopero

(9 Luglio 2004)

Palazzo Ducale, Correr, Ca' Rezzonico e gli altri musei civici ieri sono rimasti chiusi per scioper o. I lavoratori hanno aderito compatti all'agitazione indetta dalla Filcams Cgil che accusa la cooper ativa di non rispettare i patti previsti nel capitolato d'appalto. E le porte dei vari musei non si sono aper te. Per la cordata di cooper ative che ha vinto l'appalto, capitanata dalla Verona 83, un'«agitazione pretestuosa e irresponsabile che oltre a danneggiare le aziende penalizza fortemente l'immagine della città di fronte alla richiesta turistica». Ma lavoratori e il sindacato restano fermi sulle loro accuse e chiedono, ancora una volta, l'intervento dell'amministrazione comunale.

Solo l'ultimo atto di una conflittualità che va avanti da anni. A marzo l'appalto è stato, infatti, vinto dalla stessa cordata di cooper ative tanto criticata dai lavoratori. Il capitolato predisposto dal Comune doveva garantire una miglior trattamento economico, ma in questi quattro mesi i lavoratori si sono ritrovati con buste paga senza indennità, ferie e malattie... Ed ecco la proclamazione dello scioper o. Martedì sera era stata tentata anche una trattativa in extremis tra cooper ative e sindacato, inizialmente alla presenza del direttore dei Musei civici , Giandomenico Romanelli. Le cooper ative erano accettato di riconoscere l'indennità squadra antincendio a chi aveva seguito i corsi e le mansioni super iori a sette lavoratori delle biblioteche, mentre per la maggiorazione domenicale, la questione più importante, avevano chiesto l'intervento di un lodo arbitrale.

«Un'assurdità! - ribatte Italia Scattolin, la segretaria della Filcams che ieri ha partecipato ai picchetti dei lavoratori davanti a Palazzo Ducale e Ca' Rezzonico - Volevano fare la politica del carciofo per romper e il fronte sindacale. E stamane (ieri, ndr.) hanno fatto girare anche un verbale d'accordo per far credere ai lavoratori che lo scioper o fosse stato revocato. Nonostante questo, l'adesione è stata totale». «In questi anni la maturità sindacale dei lavoratori è cresciuta - commenta Enrico Pellegrini, il delegato della Filcams - Se cinque anni fa avevano paura, oggi non si tirano indietro di fronte a quella che è una battaglia per i diritti minimi».

Roberta Brunetti (Il Gazzettino del 8 luglio 2004)

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