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(25 Aprile 2010) Enzo Apicella

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Appello per il 35° anniversario dell’assassinio di Walter Rossi

(20 Settembre 2012)

30 settembre 1977. Un gruppo di fascisti di Balduina e Monteverde usciti dalla sede del MSI di viale delle Medaglie d’oro, scortati da un blindato della polizia che gli fa da scudo, sparano indisturbati su un gruppo di giovani intenti a volantinare. Walter Rossi, 20 anni, compagno di Lotta Continua muore colpito da un proiettile alla nuca. La polizia presente in forze caricherà i compagni che tentano invano di soccorrerlo, consentendo la fuga degli assassini. Nessuna condanna per i colpevoli! Verità e giustizia mal si conciliano nella storia di questo paese, le stragi impunite d’altronde stanno lì a dimostrarlo…

Con l’assassino di Walter - Cristiano Fioravanti - si arriva al paradosso della concessione di misure premiali che gli consentono una vita comoda a spese della collettività.

Walter muore da antifascista, difendendo l’agibilità politica di tutti i democratici della Capitale che in centomila parteciperanno accanto al presidente partigiano Sandro Pertini ai suoi funerali.

Da allora fino ad oggi, il ricordo di Walter, così come la voglia di urlare la verità e le complicità sul suo omicidio, non sono mai scemati, ed ogni 30 settembre i suoi compagni ne hanno dato prova, ribadendo la volontà di non lasciare la memoria di Walter nelle mani di opportunisti e mistificatori.

30 settembre 2009. “Ignoti - riportano i giornali - gettano nella spazzatura la corona posta dal sindaco Alemanno sul monumento in memoria di Walter Rossi, sostituendola con quella a firma dei Compagni di Walter”. Nel comunicato, gli autori denunciano il tentativo del sindaco con la croce celtica al collo, di volersi appropriare della memoria del compagno ucciso a scopi propagandistici.

30 settembre 2010. Alcune decine di compagni occupano Piazza Walter Rossi, dove è atteso Alemanno per il comizio celebrativo e la rituale apposizione della corona; ma il Sindaco arriverà dopo molte ore, e solamente dopo lo scioglimento del presidio dei compagni, comparirà circondato dai funzionari comunali e lascerà immediatamente la piazza tra le contestazioni dei pochi compagni rimasti.

30 settembre 2011. La mobilitazione dei compagni di Walter è iniziata già da prima dell’estate. Le vie del quartiere, compresa quella dove abita il sindaco, sono tappezzate da manifesti che chiamano alla mobilitazione antifascista; sarà una 24 ore no-stop, con la piazza intitolata a Walter piena di compagni che terranno lontane le presenze indesiderate ed un folto corteo per le strade di Balduina e Monte Mario.

Da questa continuità nasce la volontà di mobilitarsi anche quest’anno, facendo del 30 settembre 2012 una mobilitazione antifascista cittadina che oltre a ricordare il 35°anniversario dell’omicidio di Walter,

- faccia chiarezza sui disegni spregiudicati di chi nel nome di una memoria condivisa e incurante delle ferite ancora aperte, vuole accreditarsi ancora una volta come candidato alla poltrona di sindaco;

- denunci il nuovo sacco di Roma, condotto da ex appartenenti ai NAR, Avanguardia Nazionale, Terza Posizione, messi dal Sindaco nei punti chiave delle società partecipate dal Comune a presidio e spartizione dei fondi destinati a Roma Capitale;

- manifesti contro il ritorno della violenza fascista nei nostri quartieri, rafforzando la mobilitazione democratica in previsione della campagna elettorale per le elezioni amministrative che nelle sue premesse si annuncia incandescente, pretendendo la chiusura delle sedi di Casa Pound e Forza Nuova.

Riteniamo necessario promuovere perciò una mobilitazione unitaria, capace di coinvolgere tutte le forze che nella difesa dei valori della Resistenza e della Democrazia hanno trovato motivo di esistere, dal dopoguerra fino ai giorni nostri. I Resistenti, i Partigiani hanno lasciato un patrimonio di valori che nell’avvicendamento generazionale corre il rischio di essere disperso, e che perciò tutti gli antifascisti hanno il dovere di raccogliere e diffondere; valori di uguaglianza sociale e solidarietà intramontabili.

”Nel sistema del diritto del lavoro, l’articolo 18 equivale al principio di eguaglianza nella Costituzione”: in questa frase tratta intervista rilasciata al Manifesto da Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI, non c’è solamente la sensibilità nella tutela dei diritti dei più deboli, ma anche la ricerca di una continuità con le radici di un’Italia migliore, quella che i nostri padri hanno liberato dal Fascismo e dall’oppressore straniero.



Gli appuntamenti della mobilitazione

- 21 settembre, alle 17,30, convegno "Le mani sporche sulla città", al Nuovo Cinema Palazzo, con interventi di storici e scrittori sulle attività, gli affari e la propaganda dei fascisti vecchi e nuovi nella nostra città, letture di studenti e dibattito.

- 29 settembre corteo da Piazzale degli Eroi (ore 16.30) a Piazza Walter Rossi e serata con filmati, gruppi musicali e teatrali.

- 30 settembre, no stop dal mattino con presidio in Piazza Walter Rossi.



PER RICORDARE WALTER NEL 35° DEL SUO OMICIDIO

PER CACCIARE IL SINDACO ALEMANNO

PER LA CHIUSURA DEI COVI FASCISTI



Roma, 15 settembre 2012

I compagni e le compagne di Walter Rossi, Associazione Culturale “la lotta continua”, Federazione della Sinistra di Roma

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