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Documento del coordinamento Nazionale di Lavoro Società Area Programmatica della CGIL

(25 Luglio 2004)

Il coordinamento nazionale di LavoroSocietà riunitosi a Roma il 23 luglio 04 dopo ampia discussione condivide la relazione svolta da Gian Paolo Patta e approva le proposte in essa contenute.

Lavoro società condivide la decisione della delegazione della CGIL guidata da G: Epifani di abbandonare il tavolo del confronto con Confindustria dopo che questa organizzazione ha avanzato la pretesa di discutere dei modelli contrattuali prima che Cgil Cisl e Uil avessero elaborato una loro comune posizione.

Le divisioni tra le organizzazioni sindacali sono forti, ma occorre iniziare il lavoro unitario per cercare di giungere ad una mediazione su diversi punti di vista che si confrontano da tempo, ma non in sedi comuni, sulla eventuale revisione dell'accordo dei 23 luglio'93.

La Cgil ha indicato un percorso impegnativo e trasparente da noi condiviso: l'elaborazione di una proposta dell'organizzazione che passi attraverso il direttivo, da portare al confronto con Cisl e Uil.

Qualora venisse raggiunta la mediazione con le altre organizzazioni sindacali sarà necessario un passaggio democratico con i lavoratori: ovviamente e preferibilmente unitario come avvenne nel 1993. Solamente a conclusione di questo iter democratico e trasparente, potranno iniziare le trattative con Confindustria, ben sapendo che i contratti in atto e quelli in scadenza non dovranno essere influenzati da un confronto che potrà essere lungo.

Questi contratti seguiranno la loro strada naturale.

In maniera particolare i contratti del pubblico impiego e quelli che scadranno a cavallo di questo percorso. Delicati sono i confronti con il Governo per i rinnovi della Pubblica Amministrazione e la scadenza dei lavoratori metalmeccanici, che devono affrontare una prova difficile.

E' ovvio che occorrerà un rapporto stretto, in questo percorso democratico, tra Cgil e Fiom, essendo quella dei metalmeccanici la più rilevante categoria dell'industria. In questo senso l'incontro tra le due segreterie, se avverrà con questo spirito, sarà un incontro utile onde assumere impegni coerenti con le scelte che l'organizzazione maturerà.

La Fiom peraltro sta' cercando già adesso di trovare una intesa con Fim e Uilm, come ha provato del resto,inutilmente , nelle precedenti tornate contrattuali. Un confronto particolarmente difficile sia sul merito della piattaforma, sia sulle regole della democrazia che sono state lese dai due accordi separati.

Questo confronto che la Fiom condurrà autonomamente, e ovviamente sulla base delle scelte del proprio congresso, potrà concludersi con il raggiungimento di un'intesa con Fim e Uilm o potrà (purtroppo) registrare una nuova rottura tra i sindacati metalmeccanici. In tutti i casi si porrà il tema della conquista dei nuovo contratto di lavoro, sia nel caso di una piattaforma unitaria, sia che si arrivi a due piattaforme distinte. Il maggiore sindacato dei metalmeccanici che rappresenta, da solo, oltre il 50 per cento degli iscritti dell'intera categoria, non potrà che porsi l'obiettivo della conquista dei contratto nazionale di lavoro. Su questo la Federmeccanica non potrà farsi illusioni.

Quindi si dovrà modulare una stagione di lotta che sia coerente con questo obiettivo: il più grande sindacato metalmeccanico non è un Cobas che può limitare la propria presenza contrattuale a mera testimonianza.

Lavoro società ha condiviso le battaglie e le scelte che la Fiom ha condotto tra grandi difficoltà ed attacchi di ogni tipo, fino a decidere per queste ragioni di non presentare una propria particolare posizione nel recente congresso della Fiom.

Il coordinamento confederale convoca,il 7 Settembre pv, un confronto su questi temi coi compagni del Comitato Centrale della Fiom che hanno sottoscritto l'adesione a LavoroSocietà confederale.

Le conclusioni unitarie del XIV congresso mantengono tutta la loro attualità sopratutto ora che si riapre la discussione sull'accordo del 23 luglio 1993. Quelle conclusioni vanno sviluppate coerentemente su tutti i terreni dell'impegno sindacale in continuità con la grande stagione di lotta guidata dalla Cgil per i diritti,contro la precarietà e la difesa dello stato sociale.

Per quanto riguarda la struttura contrattuale, Lavoro Società ritiene che i criteri generali della proposta della CGIL non possano che fare riferimento a quanto contenuto nel Documento Conclusivo del XIV° Congresso e nei successivi deliberati del CD riguardo a salari, redditi, lotta alla precarietà, diritti e democrazia.

Poichè in alcuni dei contratti già stipulati si sono evidenziati alcuni problemi di coerenza tra l'impostazione generale della stagione contrattuale stabilita nel CD CGIL e risultati, è opportuno che, pur nel rispetto dell'autonomia delle categorie, si addivenga ad un più stretto coordinamento confederale dell'azione contrattuale.

Le conclusioni del XIV° Congresso sono punto di riferimento centrale per tanti e tante nella Cgil. Nel momento in cui forte ritorna l'attenzione delle forze politiche alla Cgil, per limitarne l'autonomia, occorre rilanciare dall'interno una forte elaborazione, una capacità di proposta che rivitalizzi il ruolo della Confederazione.

Per queste ragioni proponiamo a quanti, in CGIL, condividono questa nostra opinione un incontro il 18 settembre per dar vita a iniziative che rispondono a questa neccessità.

Lavoro Società intende ribadire la validità dell'assetto della dialettica interna per aree programmatiche congressuali che ha dato risultati importanti nel governo dell'organizzazione e nell'espressione organizzata del suo pluralismo. La dialettica tra strutture, sempre e comunque presente in una organizzazione complessa quale la CGIL, non può sostituire o prevalere sul pluralismo delle idee

Un passaggio significativo per l'autonomia della Cgil sarà la sostituzione nella segreteria confederale del compagno G.P. Patta.

LavoroSocietà avanzerà una proposta di candidatura nel pieno rispetto delle regole statutarie e della vita interna della Cgil. Decideranno pertanto in piena libertà e autonomia come sempre delle compagne e compagni del direttivo confedrale che aderiscono all'area programmatica congressuale Lavoro Società - Cambiare Rotta.

Approvato all'unanimità Roma 23 Luglio 2004

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