Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

AMAZZONIA: TORNA A CRESCERE IL DISBOSCAMENTO

(25 Settembre 2012)

La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha raggiunto i 522,3 km quadrati ad agosto, oltre il doppio di quanto registrato a luglio, secondo dati pubblicati dall’Istituto nazionale di ricerche spaziali (Inpe) che amministra le informazioni fornite dalla vigilanza satellitare. Come accade da tempo, in cima alla lista nera del disboscamento figurano gli Stati del Pará (nord) e del Mato Grosso (ovest).

Appena due mesi fa si erano contati 213,57 km quadrati di superficie disboscata in Amazzonia: rilevamenti che potrebbero essere stati, tuttavia, influenzati dalla presenza di nubi. Sta di fatto che la deforestazione ad agosto ha superato largamente le cifre dello stesso mese del 2011, quando aveva toccato i 163,3 km quadrati.

Nel 2011 il disboscamento del polmone del pianeta sul territorio brasiliano aveva registrato il tasso più basso della storia, 6418 km quadrati. Dal 2008 il governo ha intensificato la vigilanza e i controlli, promuovendo anche politiche di sviluppo per le comunità locali con l’obiettivo dichiarato di contenere la distruzione della selva. Prima con Lula, oggi con Dilma Rousseff, l’esecutivo si è impegnato a ridurre la deforestazione dell’80% entro il 2020 nell’ambito di una strategia nazionale di lotta ai cambiamenti climatici.

[FB]

Misna