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Usciamo di casa

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(28 Settembre 2012) Enzo Apicella
Sciopero generale del Pubblico Impiego

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    Manovrina d'autunno Notti e nebbie sui lavoratori

    (10 Ottobre 2012)

    La Confederazione Unitaria di Base organizza l'opposizione sociale nella prospettiva dello SCIOPERO GENERALE

    È rimarchevole il fatto che il governo sostiene che non siamo di fronte ad una manovra aggiuntiva, che non di tagli si tratta ma di una sforbiciata, in fondo, ad una carezza.

    Il fatto è che questa manovra si aggiunge a quelle precedenti, colpisce salari, diritti, condizioni di vita di milioni di lavoratori.

    In estrema sintesi:

    il blocco dei contratti e persino della miserevole indennità di vacanza contrattuale per milioni di pubblici dipendenti comporta un impoverimento ulteriore;
    in cambio, il governo si esercita nel gioco delle tra tavolette con le tasse. Riduce, poco, l'IRPEF ed aumenta l'IVA, che colpisce soprattutto i ceti popolari, ma, ci consola affermando che 'IVA aumenterà meno del previsto;
    si tagliano risorse alla sanità ed agli enti locali con l'ovvio effetto che vi saranno ulteriori peggioramenti dei servizi sociali.

    Ma, va da sé, per il TAV, un'opera inutile e nociva, per gli armamenti e le spedizioni militari all'estero le risorse non mancano.

    Nello stesso tempo il governo promette una campagna di moralizzazione nei confronti del ceto politico e del bel mondo che lo sostiene e ne è sostenuto. Dovremmo, in altri termini, credere che coloro che ci hanno taglieggiati per decenni siano diventati persone perbene. Più facile, almeno per noi, credere alla Befana.

    La Confederazione Unitaria di Base sostiene in questo momento le lotte dei lavoratori italiani ed immigrati contro i licenziamenti, quelle degli inquilini contro gli sfratti, quelle per la difesa dell'ambiente e delle libertà, per il salario, la riduzione dell'orario di lavoro, il diritto dei lavoratori di decidere sui contratti e le trattative.

    Nel prossimo periodo la Confederazione Unitaria di Base svilupperà incisive azioni di contrasto alla politica del governo sino ad uno sciopero generale che veda come protagonisti i lavoratori regolari e precari, gli immigrati, gli studenti, tutti coloro che oggi subiscono la politica del governo dei bankster.


    Torino, lì 10 ottobre 2012

    Per la Confederazione Unitaria di Base
    Cosimo Scarinzi

    Fonte

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