">

IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
La pagina originale è all'indirizzo: http://www.pane-rose.it/index.php?c3:o35914

 

“LA FIAT IN ITALIA NON C’E’ PIU’ E A BREVE I POCHI PRESIDI ESISTENTI NON ASSICURERANNO PIU’ LAVORO”

(14 Ottobre 2012)

LETTERA-APPELLO DELLE MOGLI DEGLI OPERAI FIAT DI POMIGLIANO AGLI OPERAI DELLA FIAT DI MELFI: “I LORO RAMPOLLI SONO ACCOMPAGNATI A SCUOLA NELLA FUORISERIE GUIDATA DALL’AUTISTA MENTRE AI NOSTRI FIGLI PRESTO MANCHERA’ IL PIATTO IN TAVOLA”!

Con un volantino che sarà distribuito agli operai della SATA di Melfi da una folta delegazione delle ‘donne del movimento operaio’ della Fiat Pomigliano il prossimo martedì 16 ottobre al cambio turno (h 13.15/14.00) prende il via una vera e propria campagna a supporto delle mobilitazioni dei lavoratori contro i licenziamenti in Fiat, per la “restituzione al pubblico un centinaio di miliardi di euro di finanziamenti statali ad oggi incassati dalla Fiat ed usati a danno sciale e per interesse privato, e la restituzione al pubblico delle fabbriche del gruppo, tutte già abbondantemente strapagate dalla collettività”. Una campagna che prevede analoghe iniziative verso i lavoratori di tutte le fabbriche Fiat e supportata da comizi ed assemblee territoriali.

Una proposta “forte” quella delle mogli degli operai di Pomigliano “per tutelare tutti e per tempo” alla luce dell’imminente disastro industriale e sociale che si prospetta per i lavoratori dell’intero gruppo Fiat e del collegato indotto. Una proposta da “costruire insieme” e aperta a tutte quelle forze sindacali e politiche disponibili da subito a schierarsi “senza se e senza ma” dalla parte degli operai ed indisponibili al richiamo di quanti, con l’approssimarsi della campagna elettorale, puntano solo a creare nuove e strumentali illusioni.

Comitato Mogli Operai di Pomigliano

5159