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Gugliotta

Si apre una finestra sui metodi della polizia italiana

(14 Maggio 2010) Enzo Apicella
I TG trasmettono l'intervista a Stefano Gugliotta, che porta i segni del pestaggio immotivato da parte della polizia

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Firma anche tu per il riconoscimento del reato di tortura

(29 Ottobre 2012)

DirittiDistorti ha aderito alla petizione pubblicata dal sito www.detenutoignoto.com, affinché l’ordinamento giuridico italiano riconosca il reato di tortura ed invita tutti i suoi lettori a fare lo stesso.

Ci sembra infatti gravissimo che una Paese civile come dovrebbe essere il nostro non riconosca la tortura come reato dopo che, tra l’altro, l’Italia ha ratificato nel 1988 la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e le altre pene o trattamenti inumani, crudeli o degradanti. Un passo in avanti era stato compiuto dalla Commissione Giustizia del Senato affinché l’Italia rispettasse le convenzioni internazionali sulla tortura, ma l'Aula di Palazzo Madama, dopo quasi due giorni di discussione, ha deciso di rinviare in Commissione per «ulteriori approfondimenti» il testo di legge che introduce il reato di tortura nel nostro ordinamento penale. Lega, Pdl e Udc si sono dette preoccupate che l'introduzione del reato, così come è previsto e formulato nella Convenzione Onu, possa limitare l'azione delle forze dell'ordine, in particolare secondo il centro destra andrebbe eliminata la parte che parla di «reiterate lesioni o sofferenze fisiche o psichiche ad una persona». E non è forse tortura questa? Per Pdl, Lega e Udc sarebbe quindi giusto che nell’esercizio del proprio dovere le forze dell’ordine infliggano sofferenze e lesioni fisiche e psichiche reiterate a danno dei fermati? Dobbiamo avere un altro caso Cucchi o, peggio ancora, un’altra Diaz? I firmatari della petizione chiedono invece con forza alle Camere di colmare un grave vuoto di democrazia, con il riconoscimento e la comprensione della tortura quale reato punito dallo Stato. Inoltre si chiede al Governo di adottare con urgenza provvedimenti atti a contrastare ogni fenomeno di violenza non giustificabile sui cittadini da parte di funzionari delle Forze dell'Ordine nell'esercizio delle loro funzioni.

Valentina Valentini - DirittiDistorti

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