Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

FORZA NUOVA A MODENA? UNA “PREVEDIBILE” VERGOGNA.

(8 Novembre 2012)

MODENA – O8/11/12


E' da tempo, come comunisti modenesi, che denunciamo i tentativi di penetrazione delle formazioni neo fasciste nel nostro territorio. E' da tempo che definiamo questi tentativi, come pure provocazioni miranti solo ad alimentare tensione e inquinare il conflitto sociale. E' da tempo che denunciamo la condotta oggettivamente “complice” messa in atto da Prefettura e Questura che più volte hanno teorizzato e tutelato il diritto “democratico” a manifestare di questi gruppi che reiterano pubblicamente il reato di apologia del fascismo, coperti dagli scudi generosi della Celere. E quando gli antifascisti modenesi hanno provato a difendere le ragioni dell'antifascismo – così profondamente radicato nella storia e nel cuore di questa città – persino la Procura della Repubblica è intervenuta con pesantissimi provvedimenti repressivi (vedi i fatti del 28 ottobre 2011), chiudendo così il cerchio delle provocazioni antidemocratiche.
Del resto è una costante storica: man mano che si incancrenisce la crisi economia e di civiltà del sistema capitalistico, il fascismo emerge come “braccio armato” di banchieri e padroni nonchè arma di “distrazione di massa”.

Adesso basta! Tutte le organizzazioni di sinistra e del movimento operaio devono respingere la presenza dei fascisti in questa città. Nessuno spazio e nessuna agibilità può essere concessa a chi predica l'odio razziale e l'apologia di fascismo.

Il Circolo Gramsci del PRC aderisce a tutte le mobilitazioni previste contro la venuta a Modena dell'ex terrorista nero Fiore e ribadisce la propria denuncia politica delle vergognose protezioni di cui, in questi territori, la feccia fascista continua a godere.

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA CIRCOLO "A. GRAMSCI" MODENA