">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Sanità... I have a dream

Sanità... I have a dream

(12 Settembre 2009) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SI APRONO ALL’AVANA COLLOQUI DI PACE GOVERNO-FARC

(19 Novembre 2012)

A un mese dall’installazione formale del ‘tavolo del dialogo’ a Oslo, in Norvegia, con quattro giorni di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale per l’estendersi dei lavori preparatori, le parti cominceranno a discutere del primo punto in agenda, il problema della terra. E’ proprio questo il nodo principale alla radice del conflitto in un paese in cui il 52% delle terre coltivabili è in mano ad appena l’1,15% della popolazione (in totale, 42 milioni di persone, di cui il 32% vive nelle aree rurali). Secondo l’agenda concordata dopo sei mesi di trattative preliminari segrete tenute sempre all’Avana, “lo sviluppo agrario integrale è determinante per promovere l’integrazione delle regioni e un equo sviluppo sociale ed economico del paese”.

Le Farc, nate nel 1964 con una clamorosa sollevazione contadina nel villaggio andino di Marquetalia, difendono la necessità di una vera e propria riforma agraria che vada al di là del diritto di proprietà sulle terre e consolidi “il diritto alla riappropriazione collettiva, sociale del territorio, come parte essenziale del diritto alla vita”. Il presidente Santos ha tuttavia già abbondamentemente chiarito che il modello economico e politico della Colombia non è in discussione nell’ambito del negoziato, la cui mèta resta quella di “porre fine al conflitto”.

Oltre alla terra, sono altri quattro i temi principali del dibattito: la consegna delle armi da parte della guerriglia, il suo ingresso nella vita politica, la soluzione all’annoso problema del narcotraffico, i risarcimenti per le vittime del conflitto che ha provocato migliaia di morti e oltre tre milioni di sfollati interni. Il dialogo non prevede per il momento alcun cessate-il-fuoco.

Ai colloqui dell’Avana i negoziatori dell’esecutivo saranno guidati dall’avvocato liberale ed ex vice-presidente Humberto de la Calle, quelli delle Farc dal loro ‘numero 2’ Luciano Marín Arango, più noto con l’alias di Iván Márquez. Il governo schiera inoltre il presidente dell’Associazione nazionale degli imprenditori (Andi) Luis Carlos Villegas, l’alto consigliere per la pace e filosofo Sergio Jaramillo, l’ex alto commissario per la pace Frank Pearl e i generali a riposo dell’esercito Jorge Enrique Mora e della polizia Óscar Naranjo. La guerriglia porta anche Ricardo Téllez alias Rodrigo Granda, Jesús Emilio Carvajalino alias Andrés París, Luis Alberto Albán alias Marco León Calarcá, mentre restano aperte le incognite sulla presenza di Juvenal Ricardo Ovidio Palmera o Simón Trinidad, che sta scontando negli Stati Uniti una condanna a 60 anni per sequestro, e sul ruolo di Tanja Nijmeijer, la guerrigliera olandese delle Farc, sbarcata all’Avana il 6 novembre.

[FB]

Misna

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Un'altra Colombia è possibile»

Ultime notizie dell'autore «MISNA»

5091