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E' la stampa, bellezza!

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(10 Febbraio 2011) Enzo Apicella
La stampa internazionale contro Berlusconi. Il Times: «Berlusconi abusa del suo incarico per i suoi interessi. È tempo che questa farsa volga al termine»

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    Il nuovo ordine mediterraneo. Le politiche di occupazione dell'Italia fascista (1940-1943)

    di Davide Rodogno (Bollati Boringhieri, Collana «Nuova Cultura» Anno 2003 - Prezzo €35,00)

    (16 Agosto 2004)

    il contenuto

    Il "progetto imperiale" fascista di conquista e di dominazionedel Mediterraneo in un'analisi fortemente innovativa che colma una lacuna nella storiografia relativa al regime e al ruolo dell'Italia nella seconda guerra mondiale. La prima parte, più generale, dopo aver illustrato il rapporto italo-tedesco – essenziale per comprendere quanto accadde nei territori occupati – mette in luce l’ideale fascista dell’«ordine nuovo» in un dopoguerra vittorioso. Viene delineato il profilo degli italiani «conquistatori» e si esplorano l’influenza dell’ideologia fascista, la percezione delle popolazioni civili, i processi d’interiorizzazione e di pratica della violenza. La seconda parte approfondisce sia l’aspetto delle relazioni tra autorità occupanti e governi dei territori occupati, sia lo sfruttamento economico, tema sul quale la storiografia italiana è in notevole ritardo rispetto a studi analoghi riguardo al nazismo. Analizza l’italianizzazione forzata delle province annesse e – fatto generalmente ignorato – l’albanizzazione del Kosovo e della Macedonia occidentale. Affronta poi lo studio della collaborazione e della repressione, operando una inedita ricognizione sui campi di concentramento per civili nei territori occupati. Infine offre nuovi elementi e considerazioni sul controverso tema della politica nei confronti degli ebrei e dei rifugiati: gli italiani spesso non furono «brava gente».

    L'autore

    Davide Rodogno (Catania 1972) ha compiuto gli studi universitari a Ginevra, conseguendo il dottorato in Relazioni internazionali nel 2001. "Chercheur avancé" del Fonds National Suisse de la Recherche Scientifique (FNSRS) svolge attualmente una ricerca sugli interventi umanitari nei Balcani e in Medio Oriente nel XIX secolo e, come consulente della World Bank, partecipa a un progetto di ricerca americano sull’antisemitismo in Italia nel XX secolo. Ha collaborato al "Dizionario critico del fascismo" (Einaudi, 2002).

    Recensioni

    Un’importante ricerca di Davide Rodogno, giovane studioso del Fonds national de la recherche scientifique suisse, fa luce sul sogno imperiale del duce e, grazie a una vasta documentazione inedita raccolta negli archivi storici dello Stato maggiore dell’esercito, del Ministreo degli esteri, del Comité international de la Croix - Rouge e della Banca d’Italia aiuta a rovesciare, aiuta a rovesciare la leggenda del buon italiano, raccontando nelle sue reali dimensioni la durezza della repressione fascista. (Simonetta Fiori, «La Repubblica», 16 febbraio 2003)

    Tema di grande attualità, immersi come siamo in rigurgiti colonialisti e imperialisti, contrabbandati come guerre “giuste”. (Silvia Ballestra, «Urban», 28 aprile 2003)

    Uno splendido libro dello storico Davide Rodogno ripercorre in modo estremamente documentato l’esperienza dell’occupazione fascista. (Siegmund Ginzberg, «L’Unità», 4 maggio 2003)

    Rodogno, con una vasta e nuova ricerca d’archivio, documenta come l’Italia si sarebbe trovata al centro dei tre cerchi concentrici che descrivevano i confini geopolitici della nuova «comunità imperiale» basata su una articolata gerarchia razziale. (Pasquale Chessa, «Panorama», 8 maggio 2003)

    Fonte

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