">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

(27 Febbraio 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Flessibili, precari, esternalizzati)

STATO DI AGITAZIONE SINDACALE ALLA SOCIETA' ZETEMA DI ROMA

SUI CUSTODI JOLLY, PER GARANZIA IDONEE MISURE DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PER IL PERSONALE DI ZETEMA, PER CONDIZIONI E RITMI DI LAVORO IDONEE...

(4 Dicembre 2012)

Care colleghe/i questo è il resoconto dell'ultima assemblea che l'USI ha convocato in data 30/11/2012 esclusivamente per l'area museale.
Premesso che il tema principale è stato quello della figura del "custode Jolly", vogliamo ringraziare tutti coloro che, aderendo all'assemblea USI, hanno consentito la chiusura, anche se per poche ore, di tre siti importanti come il Museo Macro di Via Nizza, i Mercati di Traiano e Centrale Montemarttini.
Speriamo che sia solo l'inizio, di una ripresa di DIGNITA' E DI RICONQUISTA DI DIRITTI E CONDIZIONI DI LAVORO E DI VITA DECENTI, PER TUTTI GLI AMBITI DI INTERVENTO DELL'AZIENDA!
Se un segnale serviva per far capire che il tema del custode Jolly non è gradito a lavoratrici e lavoratori, ebbene questo è stato il migliore, Grazie!
Ora sta a alla RSU USI di Zetema e alla struttura territoriale, rappresentare in Azienda, il mandato assembleare.
Il primo punto votato dall'assemblea è stata la più completa solidarietà ai 10 colleghi "deportati" dalle strutture di riferimento e diventati trottole per Roma
con il proprio telefono personale sempre acceso per avere notizia dei turni dei giorni successivi.
E' stato letto all'assemblea il documento riportante l'accordo che, proprio nella stessa mattinata del 30 novembre, le altre OO.SS. facenti parte del tavolo sindacale avevano sottoscritto per i lavoratori del territorio.
In merito a tale accordo sono state rappresentate perplessità, sul perchè ai suddetti lavoratori sia stata riconosciuta solo l'indennità di disagio e non anche il rimborso chilometrico, poichè si spostano da un sito all'altro con i propri mezzi.
Anche perchè, qualora fosse stato troppo dispendioso per l'Azienda, perchè non sia stato loro concesso l'abbonamento ATAC, per il quale l'Azienda potrebbe tranquillamente concordare con ATAC delle agevolazioni poichè abbiamo il mobility manager.
E' stato dato mandato all'USI di indire lo stato di agitazione per ri -discutere e stoppare la ri- organizzazione dei custodi, che comporti il consolidamento dell'istituzione del custode Jolly.
I lavoratori riuniti in assemblea chiedono che, a chi è stato indebitamente trasformato in Jolly, sia concessa e garantita l'indennità di disagio appena riconosciuta ai custodi del territorio, sia dato loro il rimborso per i trasporti (sia esso chilometrico o sotto forma di abbonamento per mezzi pubblici), sia erogata l'indennità di reperibilità in quanto i lavoratori vengono contattati al di fuori dell'orario di lavoro o, in alternativa, sia loro concesso l'uso di un telefono aziendale, da usare sempre in orario di lavoro
(e se permane la necessità di essere rintracciati al di fuori dell'orario di lavoro, anche l'indennità di reperibilità).
In ultimo, nelle more delle verifiche degli organismi competenti in merito le denunce promosse dall'USI sulla figura del custode Jolly, organizzare in maniera più rispettosa della vita privata dei lavoratori i turni degli stessi, rendendo la distribuzione dei turni equa per tutti e tutte con turnazioni concordate per, almeno, due settimane consecutive.
Relativamente le graduatorie predisposte dall'azienda, l'ìassemblea chiede che siano rese in trasparenza anche le posizioni degli attuali delegati sindacali.
Come è stato fatto nel caso della signora C. che risulta sospesa per la sua mansione direttamente collegata alla gestione chiavi, tale voce "sospesi" si può attribuire anche ai delegati sindacali, fecendo capire a tutti a che punto della graduatoria essi stiano.
Sempre in termini di trasparenza, si chiede l'applicazione del principio della graduatoria anche per i lavoratori delle biglietterie.
Fermo restando la posizione dell'O.S. USI di non consentire il consolidamento della figura "jolly", i lavoratori chiedono equità e giustizia.
I lavoratori delle biglietterie troppo spesso vengono utilizzati come camminatori per Roma per correre ad aprire questo o quel Museo.
L'Azienda deve impegnarsi a trovare soluzioni che, oltre a garantire l'apertura dei siti, garantiscano una vita lavorativa coerente con le normative vigenti, che prevedono anche le valutazioni del rischio da stress correlato, CIOE' PER TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI L'APPLICAZIONE PIENA E NON "LIMITATA" DELLE DISPOSIZIONI A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E SUL LAVORO.
In virtù di quanto emerso durante l'assemblea, l'O.S. USI promuove lo stato di agitazione in solidarietà con i colleghi che stanno subendo l'ingiustizia della "trasformazione in jolly" e fino a che l'Azienda non promuoverà un incontro disposta a discutere i punti della piattaforma proposti dall'assemblea dei lavoratori del 30/11 u.s.
La struttura territoriale e la Rsu interna, estenderanno lo stato di agitazione per tutti quei settori di lavoratori e lavoratrici della Società Zètema che non avranno rispettate le garanzie e tutele in materia DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO, SUGLI AMBIENTI DI LAVORO, SULLE CONDIZIONI E RITMI, SULLA PARITA' DI TRATTAMENTO SALARIALE E DI INDENNITA' CONNESSE ALLE REALI MANSIONI RICHIESTE DALLA SOCIETA', attivandosi su specifiche segnalazioni anche chiedendo conto agli organismi di vigilanza e controllo.

ORA E SEMPRE RESISTENZA DIFENDIAMO CONDIZIONI DI LAVORO, SALUTE E DI SICUREZZA SUL LAVORO AMISURA DI PERSONA...

RSU USI Serenetta Monti, Unione Sindacale Italiana

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Flessibili, precari, esternalizzati»

Ultime notizie dell'autore «UNIONE SINDACALE ITALIANA USI»

4928