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Hiroshima

Hiroshima

(7 Agosto 2012) Enzo Apicella
Il 6 agosto 1945 alle 8:16 gli USA sganciano su Hiroshima la prima bomba atomica utilizzata in un conflitto militare

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    (Imperialismo e guerra)

    Genocidio del popolo curdo?

    Kurdistan con lo stesso destino scritto dall'occidente imperialista per la Palestina?

    (13 Dicembre 2012)

    La situazione di guerra civile in Siria, attualmente in fase di stallo
    logistico, vede contrapposte principalmente le fazioni di un sedicente
    esercito di liberazione (già visto in Libia...) ed il governo del
    presidente Assad.

    La terza figura politico-sociale in gioco, quindi escludendo da QUESTO
    conteggio le centinaia di migliaia di profughi civili causati da un
    improvviso imbracciare le armi di altrettanto spontanei ribelli, è
    quella del popolo curdo e del suo partito democraticamente
    rappresentante presso le istituzioni.

    Se la situazione già era esplosiva all'interno dei confini turchi, con
    l'esercito regolare impegnato a bombardare persino i sentieri
    attraversati perlopiù da ragazzi neanche maggiorenni per lo scambio di
    materiale alimentare, ora la situazione si può ulteriormente complicare
    estendendosi nella vicina Siria, causando:

    -un forte incremento di profughi e sfollati tra la popolazione curda,
    con conseguente aumento del numero di vittime della rappresaglia degli
    stati "regolari" sostenuti dalla comunità internazionale

    -un ulteriore tappo alle vie di fuga degli stessi: il territorio curdo
    considerando l'area all'interno dei confini turchi confina con siria ed
    iraq a sud ed iran ad est. Mentre i primi due sono attualmente
    sottoposti a massicce operazioni di guerra, il terzo è considerato come
    il principale bersaglio ultimo del cosiddetto "mondo civilizzato". Chi
    spinge di più per sfondare nel campo di Teheran è la propaganda ebraica
    e sionista diffusa in tutto l'Occidente: l'ultima azione militare
    contro Gaza e la Palestina non era altro che una palestra di
    allenamento per la stella di Davide.

    -ulteriore disgregazione su base etnica e sociale del gruppo
    costituente il Kurdistan, regione che ospita circa 20 milioni di
    persone divise tra quattro stati di borghese creazione. Le speranze nel
    secolo scorso di ottenere riconoscimento di autogoverno, partite
    cronologicamente alla fine della Prima Guerra Mondiale, sono state
    TUTTE ampiamente disattese. Sulla divisione interna tra curdi va
    ricordata su tutti l'attività spionistica e collaborazionista dei curdi
    iracheni contro i fratelli turchi, i marxisti del PKK.

    -da ultimo, come dato politico, va considerato che la Turchia non ha
    MAI INTESO RICONOSCERE il genocidio avvenuto a cavallo tra il
    diciannovesimo e ventesimo secolo ai danni della popolazione armena.
    Con risultato più di un milione di morti, con cifre mai accertate e
    molto probabilmente mai più accertabili.

    -a fronte della "determinazione" turca, nulla vieta che una favorevole
    situazione geo-politica che venga a crearsi possa spingere ad azioni di
    maggiore forza contro il popolo curdo, magari sconfinando in territori
    extra-nazionali con l'eventuale complicità di sedicenti "ribelli" di
    qua e di là sparsi interessati ad annullare il peso politico, sociale e
    culturale di quella che viene definita la "minoranza curda".

    Attenti a possibili nuovi genocidi, IN OGNI CASO GIA' COMINCIATI SEPPUR
    CON CIFRE ANCORA CONTENUTE RISPETTO A QUELLE DI UN SECOLO FA. IN
    KURDISTAN COME IN PALESTINA.

    operaiocontro

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