Imperialismo e guerra :: Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...

La guerra e le occupazioni di stati e territori siano la causa prima di quanto sta accadendo

(9 Settembre 2004)

Stiamo precipitando in una spirale di violenza che si inasprisce di giorno in giorno; le notizie, le immagini che arrivano dall'Ossezia, dall'Iraq, dal Medio Oriente, disorientano l'opinione pubblica e spingono molte persone a considerare la guerra, le guerre, un rimedio necessario.

Noi pensiamo invece che proprio la guerra e le occupazioni di stati e territori siano la causa prima di quanto sta accadendo: uccisioni tra i civili, assoluta mancanza di democrazia e rispetto dei diritti umani··.

Lo avevamo previsto, anche se non potevamo immaginare gli orrori di questi giorni; abbiamo davanti agli occhi gli effetti di guerre e di occupazioni illegittime: il massacro in Ossezia, i morti in Palestina ed Israele, il sequestro delle due volontarie in Iraq, colpevoli solo di aver messo a disposizione la propria giovinezza per sostenere i bambini Iracheni.

Quando si abbandonano le vie della diplomazia e si utilizza la forza militare, il livello dello scontro inevitabilmente destinato ad inasprirsi e a superare, come purtroppo sta accadendo, le previsioni pi pessimiste.

Il dolore per la strage di Beslan, la preoccupazione per la sorte delle persone sequestrate in Iraq, ci impongono di dire ancora una volta no alla guerra, no a tutte le guerre.

La violenza non si sconfigge con la violenza.

Per questo saremo presenti in tutte le manifestazioni pubbliche, saremo in piazza, come sempre siamo stati in questi anni, per il ripristino della legalità internazionale, per il ritiro di tutte le truppe di occupazione: dalla Cecenia, dall'Iraq, dalla Palestina.

Per la pace con dignità e giustizia.

Ricordiamo a tutte e tutti la fiaccolata di giovedì 9 settembre, alle ore 20.30, con partenza da Palazzo Moroni.

Coordinamento contro la guerra "senza se e senza ma" - Padova