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Si apre una finestra sui metodi della polizia italiana

(14 Maggio 2010) Enzo Apicella
I TG trasmettono l'intervista a Stefano Gugliotta, che porta i segni del pestaggio immotivato da parte della polizia

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Torino: il riesame ridimensiona le misure cautelari per il 1 maggio

(7 Gennaio 2013)

fassinovergognatorino

L'esito del riesame rispetto alle misure cautelari emesse dentro le indagini riguardanti il primo maggio torinese dimostra una sostanziale smentita dell'impianto messo in campo da polizia, pubblico ministero e gip. Le misure cautelari sono state in parte revocate del tutto e sostanzialmente ridimensionate, le poche rimaste invariate sono comunque misure poco gravi cioè alcuni obblighi di firma. Per la seconda volta in poco meno di un mese, dopo il riesame avvenuto rispetto alla vicenda dell'occupazione della Geovalsusa, il tribunale delle libertà ha seriamente ridimensionato le misure emesse in un primo momento dimostrando l'inconsistenza del piano accusatorio su cui si fonderebbero le richieste di gran parte delle misure stesse. Ancora una volta non si può che leggere la strategia di una parte della magistratura torinese e della questura atta ad intimidire chi anima i movimenti dentro la città e la valle. Ma sicuramente non saranno poche misure che cadono dopo neanche un mesetto a spaventare chi lotta.

Alcune note a margine vengono sicuramente dall'esposizione delirante del PM Rinaudo in aula che riempendo di melodramma i passaggi di una retorica sconnessa e poco lineare è costretto dall'evidenza ad abbandonare il campo sulla mistificazione di una contestazione avvenuta nei confronti dei lavoratori in corteo il primo maggio invece che unicamente del sindaco Fassino e del suo ruolo dentro i meccanismi della privatizzazione e del debito nella città. Rinaudo sembra non aver visto, nella sua sbadataggine, nei video i chiari fischi indirizzati al primo cittadino da tutta la cittadinanza presente in piazza San Carlo. Nel tentativo di sostanziare una tesi che vorrebbe le "violenze" preorganizzate e meditate il nostro si sbraccia e cerca di arrampicarsi sugli specchi, ma anche questa teoria fallisce miseramente di fronte al dato di fatto. Insomma, magro ritorno sulla ribalta quello del PM invischiato con Calciopoli.

Vedremo nei prossimi mesi se questa strategia della questura si continuerà a dipanare, certamente non sortisce gli effetti sperati e rischia a lungo andare di far fare un sacco di magre figure ai tutori dell'ordine.

Infoaut

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