">
Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni (Visualizza la Mappa del sito )
(21 Gennaio 2013)
E' una bocciatura completa e senza appello a partire dadl titolo che non si prsta ad equivoci: «Perché Monti non è l'uomo giusto per guidare l'Italia». Così il Financial Times attacca, con un editoriale di Wolfgang Munchau, la candidatura del presidente del Consiglio uscente, Mario Monti, alle prossime elezioni politiche. E lo fa sostenendo che «come primo ministro Monti ha promesso riforme e ha finito per aumentare le tasse. Il suo governo si è impegnato ad introdurre modeste riforme strutturali che sono state annacquate fino all'insignificanza macroeconomica. Dopo aver iniziato come un leader di un governo tecnico, è emerso come un duro politico». Peccato, sottolinea l'Ft, che anche Monti si perde dietro alle sue "narrazioni": secondo il quotidiano economico, infatti, il premier uscente ha raccontato di aver «salvato l'Italia dal baratro, o meglio da Berlusconi, il suo predecessore». Il calo dello spread fa parte di questo racconto, sottolinea Ft, ma «molti italiani sanno che è legato a un altro Mario, il presidente della Bce, Draghi». Come dire: Monti racconta favole.
E se Bersani, il quale pur avendo sostenuto le politiche di austerità adesso tenta di prenderne le distanze, sostiene il Ft potrebbe avere, rispetto a Monti, una chance maggiore, seppur marginale, nel confronto con Angela Merkel, grazie alla sua migliore possibilità di collaborazione con Francois Hollande, è a Berlusconi che il quotidiano economico strizza l'occhio. L'alleanza con la Lega paga: «Finora la campagna dell'ex primo ministro è stata positiva. Ha lanciato un messaggio anti-austerità cui è sensibile l'elettorato deluso. E ha inoltre continuato a criticare la Germania per la sua riluttanza ad accettare gli eurobond e a permettere che la Bce acquistasse bond italiani senza condizioni».
21/01/2013
liberazione.it
3959