">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale, ambiente e salute    (Visualizza la Mappa del sito )

Terzigno

Terzigno

(30 Settembre 2010) Enzo Apicella
Terzigno: una nuova discarica nel territorio di produzione del Lacryma Christi

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale, ambiente e salute)

INVITO ALLA IV ASSEMBLEA DEI COMITATI CONTRO DISCARICHE, INCENERITORI ED IMPIANTI NOCIVI

(23 Gennaio 2013)

Dallo scorso 16 Giugno, come realtà territoriali che si occupano del tema dei rifiuti, stiamo cercando di discutere delle nostre problematiche per affrontarle in maniera coordinata.Dopo due incontri ci siamo resi conto di avere tutti problemi simili che derivano dall'attuale riassetto del sistema economico denominato dai più "crisi".L'attuale governo si fa tramite di quest'attacco attraverso due DDL: il decreto sviluppo ed il decreto ambiente. In particolare questi disegni di legge si propongono di: -Liberalizzare la combustione di qualunque tipo di rifiuto (CSS è una sigla che può nascondere ogni cosa...) all'interno di inceneritori e cementifici.-Stornare i finanziamenti del fotovoltaico alla combustione di "biogas" e "biomasse", si esprime quindi la volontà di alimentare la rete elettrica italiana a monnezza.-Liberalizzare le trivellazioni a scopi geotermici e di estrazione del petrolio.

Il problema che affrontiamo non è quindi più legato solamente alla gestione dei rifiuti solidi urbani da una parte ed all'imposizione di impianti inquinanti dall'altra. Il problema è rappresentato dal piano energetico nazionale in toto.Come realtà territoriali ci siamo opposti strenuamente all'aggressione capitalistica ai territori ed alle popolazioni che li abitano per lo più cercando di bloccare i progetti di grossi impianti industriali che ovunque sono stati imposti negli scorsi anni, questa volta, però, siamo di fronte ad un attacco più capillare e meglio coordinato da parte di governo e sistema industriale, segno di una precisa analisi e di un'attenta pianificazione.Ci chiediamo se sia o no prematuro pensare di costruire un movimento di opposizione su scala nazionale (finora siamo riusciti a coinvolgere solamente realtà campane e laziali...) per contrastare in blocco l'aggressione che subiamo.
Ci siamo visti già tre volte a Roma (all'università La Sapienza ed al teatro Volturno) e pensiamo di rivederci ancora una volta Sabato 26 Gennaio a Napoli (ore 10:00, facoltà di Architettura) per iniziare a definire delle iniziative da costruire coordinati, dotarci di un sito comune e qualunque cosa possa favorire l'azione dei singoli comitati nei propri territori.

Invitiamo a partecipare tutti i comitati, le associazioni, le assemblee ed i coordinamenti territoriali che si battono contro nocività e devastazioni ambientali.

Coordinamento rifiuti-energia

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Lo smaltimento rifiuti tra privatizzazione e ecomafie»

4955