Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

PELLEGRINI Spa APPALTO PRESSO OSPEDALE SAN RAFFAELE MILANO: RAGGIUNTO ACCORDO SU ESUBERI CHE SCONGIURA LICENZIAMENTI

(24 Gennaio 2013)

COMUNICATO - AVVISO

IN DATA 23 GENNAIO 2013 E' STATO RAGGIUNTO UN ACCORDO TRA LE OO.SS. E LA SOCIETA' PELLEGRINI S.p.A., APPALTO DI SERVIZI ALL'OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO, SU ESUBERI PER RIDUZIONE COMMESSA, MONTE ORE E CAPITOLATO APPALTO CHE SCONGIURA LICENZIAMENTI E RICOLLOCA IL PERSONALE. Accordo sottoscritto da Unione Sindacale Italiana e dalla Rsa interna e, su tavoli separati anche se con unico testo siglato, anche da parte di Cgil, Uiltrasporti, Ugl, Las...

Un lavorio che ha impegnato per diversi giorni la segreteria provinciale dell'USI C.T.&S., fino a trovare una soluzione che elimina molte delle difficoltà in termini occupazionali come era nelle premesse originarie della vertenza, raggiungengo sostanzialmente un accordo che ha trovato il consenso della controparte, che ha pure "ringraziato" per l'impegno del sindacato autorganizzato in termini costruttivi e non solo di conflitto per tutela occupazionale e salariale (roba da non credersi, data la pratica e le caratteristiche dell'Usi, che i padroni dopo che gli fai rimangiare esuberi e mobilità collettiva, ti dicano pure grazie, per aver messo i bastoni tra le ruote, limitando di molto il danno che avrebbe prodotto senza un intervento efficace...), oltre che la firma (questa invece ce l'aspettavamo...) anche se su tavoli separati rispetto all'Usi dei sindacati confederali e di categoria di Cgil e Uil e dei sindacati autonomi Ugl e Las, ammessi alla trattativa. Un risultato positivo in termini di tenuta, che ha evitato al momento conseguenze negative in termini di perdita subito di posti di lavoro e di troppe ore di salario.

La battaglia è ancora lunga, ma meglio aver garantito posti di lavoro e la tenuta del percorso autorganizzato, anche in questo appalto, per proseguire le attività di tutela di condizioni di lavoro, salariali e di occupazione, rispetto a esuberi e a immediata fuoriuscita dal posto di lavoro, che avrebbero indebolito la capacità di autodifesa collettiva e la resistenza a licenziamenti, precarietà e peggioramenti troppo pesanti per lavoratori e lavoratrici, in un appalto e nei vari servizi, attività e opere anche nel quadro complessivo della vicenda dell'Ospedale San Raffaele di Milano.

Sandro Bruzzese
Segretario Provinciale USI CT&S