">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Progetto per un monumento

Progetto per un monumento

(19 Novembre 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

CIAD. AL LAVORO NUOVA SQUADRA DI GOVERNO, TANTE LE SFIDE

(29 Gennaio 2013)

E’ formata da 42 membri la nuova squadra di governo nominata dal presidente Idriss Deby Itno, di cui 34 ministri e otto segretari di Stato: lo ha riferito il quotidiano ‘Journal du Tchad’, sottolineando che l’elemento di novità dell’esecutivo consiste nell’ingresso di 26 personalità che non facevano parte del precedente gabinetto.

La scorsa settimana la carica di primo ministro è stata assegnata a Djimrangar Dadnadji, direttore uscente dell’ufficio della presidenza, subentrato al dimissionario Emmanuel Nadingar. Nonostante la partecipazione di nuovi volti, in realtà alla guida dei posti chiave sono stati riconfermati i ministri uscenti. I cambiamenti più significativi riguardano il ministero del Petrolio, le Finanze, l’Agricoltura e la Funzione pubblica, ma solo cinque donne fanno parte della squadra di governo, circa il 12% dei membri, una soglia di gran lunga inferiore al 30% promesso da Deby.

La stessa fonte di stampa ha aggiunto che l’esecutivo è chiamato a realizzare i “cantieri di Ercole”, cioè le promesse elettorali fatte dal presidente nel maggio 2012, mese in cui Deby – al potere dal 1990 – è stato rieletto per un quarto mandato con l’83,59% dei consensi. Tra queste c’è la sovranità alimentare, l’accesso all’acqua potabile, l’istruzione, la creazione di posti di lavoro, la costruzione di abitazioni, la lotta alla corruzione e il rispetto dei diritti umani. Ma nell’immediato Dadnadji e i suoi ministri sono chiamati a negoziare con i sindacati della funzione pubblica che minacciano una ripresa dello sciopero nazionale, a lottare contro il carovita e risolvere la crisi energetica che colpisce N’Djamena, la capitale. Inoltre alcuni osservatori hanno evidenziato il rischio di una crescente insicurezza sul territorio nazionale come possibile conseguenza del coinvolgimento di 2000 soldati ciadiani nel vicino Mali, a sostegno delle truppe di Bamako e dei soldati francesi per respingere dal nord gruppi armati islamisti e tuareg.

[VV]

Misna

4561