Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Avviati i lavori della Commissione elettorale nei territori palestinesi

(12 Febbraio 2013)

Gaza-InfoPal. Nella mattinata di lunedì 11 febbraio, la Commissione elettorale centrale palestinese ha aperto le sue sedi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, e ha dato il via alle operazioni di aggiornamento del registro elettorale, che finiranno il 18 di questo mese.

La Commissione ha aperto circa 256 centri a Gaza e 354 in Cisgiordania, mentre le sue squadre mobili gireranno tutte le istituzioni di alta formazione per registrare studenti e universitari.

Al termine dei lavori, fra sette giorni, il numero e le modalità con cui i cittadini si sono registrati verranno monitorati, e sarà valutata la possibilità di estendere il termine di registrazione nel caso i numeri fossero ridotti.

Stando ai dati dell’ufficio centrale di statistica palestinese, all’età dei cittadini e all’ultima operazione di aggiornamento del registro elettorale, la Commissione ha previsto di registrare 350 mila elettori nella Striscia di Gaza.

Ashraf al-Shu’aibi, vicedirettore esecutivo della Commissione elettorale, ha dichiarato che il processo di registrazione avverrà in parallelo, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, sottolineando che le operazioni in Cisgiordania saranno più agevoli, per il fatto che i registri sono stati aggiornati più volte, mentre nella Striscia di Gaza, a causa della divisione politica tra Fatah e Hamas, i lavori di aggiornamento si erano interrotti.

Dal canto suo, il ministero degli Interni nel governo palestinese di Gaza ha confermato che i propri apparati di sicurezza sono pronti a garantire l’andamento del processo di registrazione degli elettori nelle province della Striscia.

Kamel Abu Madi, sottosegretario del ministero degli Interni, ha affermato che i servizi di sicurezza sono impegnati per garantire il funzionamento dei lavori nei 250 centri, aperti per aggiornare il registro degli elettori.

In alcune dichiarazioni precedenti, Abu Madi aveva riferito che il suo ministero assumerà le proprie responsabilità per controllare e regolare il flusso dei cittadini nei centri di registrazione, situati per lo più all’interno delle scuole governative o quelle dell’Unrwa.

InfoPal