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Verona, manifestazione antifascista

(3 Marzo 2013)

Alcune centinaia di persone hanno partecipato a Verona al corteo antifascista di ieri pomeriggio; la manifestazione era stata convocata dopo gli avvenimenti dello scorso 12 febbraio, quando gruppi di neofascisti avevano aggredito gli studenti del collettivo universitario 'Studiare con lentezza' per impedirgli di tenere un dibattito sulla questione delle foibe negli spazi dell'ateneo a cui era stata invitata la storica Alessandra Kersevan.

L'iniziativa era già stata osteggiata dal Rettore dell'Università, che aveva revocato l'autorizzazione a tenere l'incontro cedendo alle pressioni e alle lagne degli esponenti locali di Casa Pound e Forza Nuova, ma di fronte alla determinazione degli studenti nel promuovere ugualmente il dibattito gli stessi gruppuscoli avevano proceduto ad un'azione in stile squadrista negli spazi dell'ateneo.

In seguito a questo episodio l'Assemblea Antifascista di Verona ha costruito un percorso di mobilitazione e iniziative che sono culminate nella manifestazione di ieri.

Il corteo, partito intorno alle 14.30 dal quartiere Veronetta, ha visto centinaia di persone, tra cui moltissimi giovani e studenti (alcuni arrivati anche da altre città) attraversare le vie di Verona fino a raggiungere il centro.

Lungo il percorso diversi interventi hanno denunciato la connivenza tra i gruppuscoli di neofascisti resisi protagonisti dell'aggressione dello scorso 12 febbraio e vari rami delle istituzioni cittadine, dal rettore dell'Università alla giunta leghista guidata da Tosi, rilanciando quindi sulla necessità di negare qualsiasi spazio ed agibilità a tali gruppi.

Infoaut