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(24 Settembre 2011) Enzo Apicella
In discussione all'Onu la richiesta di adesione della Palestina. Israele oppone il proprio "diritto" a colonizzare i territori palestinesi.

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Gran Bretagna destina 23 milioni di dollari per lo sviluppo del mercato palestinese

(13 Aprile 2013)

Al -Khalil (Hebron) – InfoPal. Il ministro di Stato inglese per lo Sviluppo internazionale, Alan Duncan, in visita nei territori palestinesi occupati, ha affermato che Londra è intenzionata ad aiutare le imprese palestinesi ad accedere ai mercati regionali e globali, per spingere la loro crescita economica.

Durante un incontro tenuto con alcuni commercianti palestinesi, alla Camera di commercio e industria di Hebron, Duncan ha dichiarato: “La Gran Bretagna ha deciso di destinare 15 milioni di sterline (circa 23 milioni di dollari) per sostenere il il programma di sviluppo del mercato palestinese.

Ha aggiunto che “aiutare le imprese palestinesi a sviluppare nuovi prodotti e accedere a nuovi mercati porterà al consolidamento del settore industriale locale, cui è prevista una crescita di 40 milioni di sterline entro il 2019.

Il ministro ha sottolineato che “gli aiuti offerti dal ministero britannico al settore privato palestinese, attraverso il programma di sviluppo dei mercati emergenti, ha garantito a centinaia di imprese palestinesi di realizzar 80 milioni di dollari di ricavi e esportazioni, accadendo a 87 nuovi mercati e sviluppando 129 nuovi prodotti, oltre a creare 3.400 posti di lavoro e aumentare l’export di circa il 52 per cento”.

Duncan ha previsto che il supporto britannico assicurerà alle imprese palestinesi decine di milioni di vendite aggiuntive nei prossimi anni.

Il funzionario inglese ha riferito che il programma in questione mira a “contribuire a ridurre il rischio affrontato dal comparto commerciale palestinese, vista la fragilità dell’ambiente dei territori occupati”. Ha aggiunto che tutto ciò “fa parte degli sforzi britannici atti a sostenere la nascita dello Stato palestinese, affrontare la povertà e la disoccupazione e sostenere la stabilità”. Il ministro ha aggiunto che “il programma prevede anche di coinvolgere i palestinesi nei paesi della diaspora, per sostenere lo sviluppo economico attraverso la creazione di reti tra i commercianti, sviluppare nuove strategie di comunicazione tra i diversi settori e incoraggiare coloro che hanno un’esperienza rilevante a condividerla, contribuendo ad orientare e sostenere le nuove imprese emergenti”.

InfoPal

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