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Risorgete Partigiani greci

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(25 Febbraio 2012) Enzo Apicella

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ROMA: RESOCONTO INCONTRO SINDACALE TRA LA SOC. COOP. SOCIALE
“IL BRUTTO ANATROCCOLO” E LA USI

(23 Aprile 2013)

Si è svolto il 18 aprile 2013 l’incontro sindacale tra la delegazione dell’Unione Sindacale Italiana USI, con la Rsa interna e il Presidente e componenti del CdA della Società Cooperativa Sociale “Il brutto anatroccolo” a Roma, presos la sede legale e operativa della Cooperativa, che ha diversi affidamenti e servizi sul territorio del Municipio Roma IV.
Nel corso dell’incontro, all’interno del confronto periodico di livello aziendale previsto all’articolo 9 del CCNL Coop. Sociali, si sono esaminate la situazione di crisi aziendale proclamata l’anno scorso dalla cooperativa, le questioni del piano di rientro e l’utilizzo dello strumento della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD), già da giugno del 2012 per amministrativi e personale delle strutture organizzative, da gennaio del 2013 e fino al 30 aprile di quest’anno, anche per il personale utilizzato nei servizi comunali e delle AASSLL. La CIGD, proseguita per il personale amministrativo e di organizzazione, era stata originariamente richiesta alla Regione Lazio per il 25% di copertura anche per il personale operativo sui servizi e affidamenti, poi ridotta al 12% e incide in media per circa 4 ore sul personale, con procedura seguita da Legacoop, alla quale la cooperativa sociale è associata (accordo firmato dalla sola Cgil).
Allo stato attuale, il CdA non ha notizie su eventuali possibilità di proroga e rifinanziamento della CIGD anche dopo la scadenza già autorizzata (30/4/2013).
Altra questione che sta impegnando il CdA nel mese di aprile successivamente a maggio riguarderà l’assemblea dei soci, è il Bilancio 2012 da approvare, che prevede un risultato negativo oltre le aspettative e sul quale la Cooperativa Sociale era già intervenuta per la riduzione di spese e la limitazione del passivo e una gestione oculata degli istituti “pro solvendo” e “pro soluto” per fatture e pagamenti da parte dei committenti pubblici.
La delegazione USI ha fatto alcune osservazioni e rilievi sia sulla situazione generale nazionale e locale, relazionando sugli incontri e procedure attivate per quanto riguarda il terzo settore e le cooperative sociali, a livello ministeriale e del Comune di Roma Capitale, anche in ordine al processo di ristrutturazione dei servizi di assistenza domiciliare per anziani, disabili e minori comunali, la delibera 355 del 2012 che modifica le tariffe del costo orario dei servizi e del lavoro, con un costo che è inferiore alle tabelle ministeriali del costo del lavoro pubblicate il 10 aprile, la difficoltà di Dipartimenti e Municipi a pianificare i costi e la gestione costantemente “in emergenza” sul pagamento di fatture e con proroghe fino a Giugno 2013, con gestione contabile e amministrazioni in 1/12. L’USI ha anche fatto alcuni rilievi su procedure tecniche per la CIGD applicata alla cooperativa sociale, spiegando quanto fatto in altri enti del terzo settore dove si è applicato questo istituto di “ammortizzatore sociale” all’interno di processi di riorganizzazione e ristrutturazione interna, evitando esuberi e possibili licenziamenti.
Per quanto riguarda la parte dei servizi gestiti dalla cooperativa, nel Municipio manca ancora l’ufficialità delle proroghe oltre il 30 aprile, pur confermando il CdA la tendenza alla gestione con 1/12 di copertura, specie su servizi Saisa (anziani) Saish (disabilità) e Sismif (minori), mentre rimane difficile la situazione per i servizi socio sanitari a gestione ASL.
Sul fronte stabilizzazione dei collaboratori e precari, da Gennaio 2013 sono stati ammessi 3 nuovi soci, che sono stati per il momento esclusi dall’applicazione della CGID e la tendenza è cercare i ridurre al minimo indispensabile il fenomeno del precariato, se non per sostituzioni dei soci lavoratori con idoneità limitata per condizioni di salute (prescrizioni), per progetti di breve durata il cui budget non coprirebbe il costo del lavoro per i soci lavoratori o per i servizi scolastici.
Per la formazione e aggiornamento del personale, diversi corsi sono stati attivati, nei limiti delle possibilità economiche e di tempo per non sguarnire troppo i servizi.
Sulla vicenda salute e sicurezza, i problemi sono quelli già evidenziati in altri incontri, specie per l’aumento di soci lavoratori con capacità ridotte per prescrizioni e il rispetto di carichi di lavoro.
In sostanza, una situazione difficile ma sostenibile, con diverse verifiche dal punto di vista contabile e della gestione dello stato di crisi e delle soluzioni da adottare, che impegneranno molto il CdA e la stessa assemblea dei soci, che sarà chiamata a pronunciarsi su alcune questioni critiche.
Alle 15.30 l’incontro è terminato, con la richiesta al Cda da parte dell’Usi di informare la Rsa Usi interna degli sviluppi futuri e di essere aggiornati in merito alle scelte adottate dal CdA.

Unione Sindacale Italiana USI

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