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(16 Ottobre 2004)
Oltre mille autoferrotranvieri aderenti ai sindacati di base hanno manifestato oggi sotto Montecitorio.
I lavoratori del trasporto pubblico locale sono arrivati in delegazione da ogni parte d’Italia – da Trieste, Venezia, Padova, Treviso, Bologna, Torino, Milano, Gorizia, Firenze, Roma, Napoli, Caserta, Potenza, Foggia, Bari, Cagliari, Palermo ed altre città minori – per chiedere al Parlamento il rilancio del Trasporto Pubblico Locale, per fermare le privatizzazioni, per un vero contratto di lavoro che recuperi anche quanto perso con l’accordo del 20 dicembre scorso tra Aziende e CGIL, CISL, UIL che fece da detonatore alla rabbia degli autoferrotranvieri.
Solidarietà all’iniziativa della CUB è stata portata da alcuni Parlamentari tra cui Alfonso Gianni del PRC, Sgobio del PdCI, Zanella, Cento e Bulgarelli dei Verdi.
Il Coordinamento nazionale dei sindacati di base degli autoferrotranvieri ha annunciato che non parteciperà allo sciopero del 22 ottobre promosso da Cgil, Cisl e Uil e che darà vita nelle prossime settimane ad un proprio sciopero generale del trasporto pubblico locale sulla propria piattaforma e rivendicando il diritto alla trattativa.
Alla manifestazione di oggi hanno partecipato, in solidarietà, anche delegazioni della CUB Alitalia e della CUB Ferrovieri.
Roma, 14 ottobre ’04
p/Coordinamento nazionale CUB
Pierpaolo Leonardi
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