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(29 Maggio 2012) Enzo Apicella
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PRIDE NAZIONALE 2013. Palermo 22 giugno

(6 Giugno 2013)

Si è svolta ieri, presso la Camera dei Deputati, la conferenza stampa congiunta di presentazione del Palermo Pride Nazionale 2013 del 22 giugno e del Roma Pride 2013 del 15 giugno.

“Quest’anno – ha dichiarato Titti De Simone, Presidente del Comitato Organizzatore di Palermo Pride – il Pride Nazionale punta al Sud, risorsa fondamentale di contaminazione e dialogo.Solo la parità dei diritti può far crescere il nostro paese e farlo uscire dalla crisi”. Per il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta “la nostra è una battaglia per una società fuori da qualsiasi ghetto. Stiamo lavorando, insieme al sindaco Orlando, all’idea di Palermo Capitale della Cultura, una società dove siano riconosciuti i diritti di cittadinanza per tutti”.

Intanto un primo segno importante da parte delle istituzioni arriva dall’annuncio della partecipazione del Presidente della Camera Laura Boldrini e del Ministro per le Pari Opportunità Josefa Idem al convegno di apertura del Prode Nazionale il 14 giugno. “La presenza delle Istituzioni ad una manifestazione che ricorda quell’energia che ha dato il via alla liberazione della comunità omosessuale e trans dalla violenza, dalla discriminazione e dai soprusi è particolarmente significativa in un momento in cui il nostro Paese è chiamato a concedere finalmente diritti a gay, lesbiche e trans – commenta Flavio Romani, presidente Arcigay - Sono altissime le aspettative su questo Parlamento e su questo Governo: non solo è intollerabile il ritardo dell’Italia su matrimonio gay e legge contro l’omofobia. E’ totalmente assente una cultura istituzionale che si confronti serenamente le persone omosessuali”.

Il Pride Nazionale, come quello di Roma e delle altre città che ospiteranno le manifestazioni, sarà un coro di migliaia di persone, insieme per rivendicare pari diritti e contrasto all’omofobia e alla transfobia. “Il Pride dei Gay, delle Lesbiche, dei Transessuali e dei Bisessuali è l’affermazione delle nostre differenze e di tutte le differenze – si legge nel documento politico sottoscritto dalle associazioni nazionali ArciGay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Movimento Italiano Transessuali e dal coordinamento Palermo Pride - per investire sulle differenze, per avere una società più aperta, più giusta, più disponibile a generare uno spirito collettivo di coesione e di partecipazione civile. Risorse ed energie che vogliono potersi riconoscere in uno Stato che tuteli queste differenze e che ne senta interamente l’urgenza”. Impegno, rivendicazioni, diritti chiesti, cantati, urlati in mezzo a colori, musiche, carri, piume e lustrini. Perché il Gay Pride è così, una grande festa per manifestare la gioia, l’orgoglio e la libertà di essere tutti diversi, ma uguali di fronte ai diritti.



Per info:

www.palermopride.it
www.romapride.it



06-06-2013

DirittiDistorti

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