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I Prigionieri Palestinesi

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(11 Ottobre 2011) Enzo Apicella

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(Palestina occupata)

Israele, colonie: primo trimestre 2013 crescita più alta in 7 anni

(10 Giugno 2013)

Lo rivela Peace Now che snocciola i dati della corsa a colonizzare i Territori palestinesi occupati. Intanto John Kerry rinvia quinto viaggio in Medio Oriente

colprimtrim

della redazione

Gerusalemme, 10 giugno 2013, Nena News - Mai così intensa è stata la colonizzazione israeliana in questi ultimi sette anni come nel primo trimestre del 2013. Lo rivela il gruppo pacifista israeliano Peace Now, che monitora l'espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e Gerusalemme Est.

«Tra gennaio 2013 e marzo 2013, è stata avviata la costruzione di 865 nuove unità abitative», riferisce Peace Now citando statistiche del governo. «Si tratta di tre volte di più rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (gennaio-marzo 2012) e se teniamo conto dell'ultimo trimestre dello scorso anno siamo di fronte a un sorprendente aumento del 355 per cento».

«Qualsiasi governo impegnato per la pace non avrebbe consentito la continuazione della costruzione di insediamenti colonici che inevitabilmente danneggia le possibilità di pace», sottolinea il gruppo pacifista in un suo comunicato. «Questi risultati forniscono ulteriori prove di una politica di governo che intende dare la priorità all'espansione degli insediamenti», conclude Peace Now.

I palestinesi da quattro anni ripetono che riprenderanno i negoziati bilaterali solo se Israele fermerà la costruzione ed espansione delle colonie e se accetterà di negoziare sulla base dei confini che esistevano prima della guerra del 1967 quando Israele ha occupato la Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est. Da parte sua Israele chiede colloqui "senza precondizioni" e si rifiuta di congelare la costruzione degli insediamenti.

Intanto secondo i media israeliani il Segretario di Stato americano John Kerry avrebbe deciso di rinviare la visita in programma per i prossimi giorni in Israele ed altri tre paesi della regione, allo scopo di restare a Washington per prendere parte ai colloqui alla Casa Bianca sulla Siria.

Nena News

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