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(17 Aprile 2013) Enzo Apicella

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DEL MONDO KURDO - 14.06.2013

(16 Giugno 2013)

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Il governo dell’AKP sta interrompendo la democratizzazione della Turchia
Il 29 maggio, quando un gruppo ambientalista – tra cui Sirri Süreyya Önder, deputato del Partito per la Libertà e la Democrazia (BDP) – si è riunito a Gezi Park, nessuno avrebbe potuto prevedere che impatto avrebbe avuto tale manifestazione. Il motivo della protesta è stato la pianificata riqualificazione di Gezi Park, il taglio degli alberi per far posto a un centro commerciale. Nel 2011, questa decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio comunale, con i voti anche del CHP. Ne è seguito un violento giro di vite della polizia e molti manifestanti sono stati arrestati.

Ocalan: Spero che il governo eviti di bloccare il processo di pace
Parlando con DIHA (Dicle News Agency) dell’incontro con il leader del popolo curdo Abdullah Ocalan nel carcere di Imrali mercoledì scorso, Mehmet Ocalan ha detto che ieri ad altri famigliari di detenuti nel carcere di Imrali è stato impedito di visitare i loro parenti. Mehmet Ocalan ha detto che suo fratello e gli altri detenuti nel carcere erano in buone condizioni.

la prossima mossa spetta al governo
Selahattin Demirtas, Co-Presidente del BDP (Partito per la Pace e la Democrazia) venerdì ha tenuto una conferenza stampa negli uffici del BDP ad Istanbul dopo la vista al leader curdo Abdullah Öcalan insieme al capogruppo del partito al parlamento, Pervin Buldan.. L’ultimo incontro della delegazione del BDP con Öcalan nella prigione di Imrali si era svolto il 14 febbraio.

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Turchia
Il Parlamento europeo, – viste le sue precedenti risoluzioni, in particolare quella del 18 aprile 2013 sulla relazione 2012 sui progressi compiuti dalla Turchia(1),

Lo spirito del 1968 e il movimento giovanile Apoista
Attualmente stiamo attraversando un periodo storico. Questo periodo è particolarmente importante per il movimento rivoluzionario giovanile della Turchia e il movimento per la libertà del Kurdistan. Il mese di Maggio porta molti significati spirituali per il fronte rivoluzionario. Ovunque volgiamo lo sguardo vediamo lotte leggendarie e vite sacrificate come risultato di esse. È per questo che chiamiamo il mese di maggio, come “il mese dei martiri”. Questo non vale solo per la gioventù rivoluzionaria del Kurdistan e della Turchia, ma per i giovani rivoluzionari di tutto il mondo.

Le donne piazzano le tende per la pace in Kurdistan
Nel mese di aprile 2013 il movimento delle donne curde ha organizzato una serie di incontri e elaborato un piano d’azione per sostenere il dialogo per la pace e un processo di sviluppo sostenibile e democratizzazione in Turchia. È necessario che ora questo piano d’azione venga seguito passo per passo.

Dichiarazione finale della 1° Conferenza delle donne del Medio Oriente
La prima conferenza delle donne del Medio Oriente ha raggiunto la sua decisione finale. La conferenza gestita dalle donne curde ha iniziato la sua riunione il 1 giugno con lo slogan “le donne, la vita, la libertà”, nel nome di tre politiche curde (Sakine Cansiz, Fidan Dogan e Leyla Saylemez), assassinate a Parigi all’inizio di quest’anno.

La Conferenza della pace e della democrazia s’incontra a Bruxelles
Alcune tra organizzazioni, partiti politici e personalità del Kurdistan e della Turchia si riuniscono a Bruxelles il 19 maggio 2013 con l’obiettivo di contribuire al processo di pace nel loro paese, concordando di organizzare una Conferenza della pace e della democrazia il 29-30 giugno 2013, in questa città, capitale dell’Unione Europea.

Congresso Nazionale del Kurdistan invita a una mobilitazione per il Kurdistan Occidentale (Rojava)
Il Congresso Nazionale del Kurdistan con una dichiarazione scritta ha richiamato l’attenzione sulla crisi in Afrin e Kobani, causati dagli attacchi contro il Kurdistan occidentale e dalla migrazione verso la regione e ha invitato il popolo del Kurdistan a mobilitare per la protezione dei Rojava.


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UIKI ONLUS
Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia

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