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(23 Giugno 2013)
Cresce l'attacco illegale al nostro mare, con le coste subiscono ''quasi due illeciti per chilometro''. Il rapporto di Legambiente 'Mare monstrum' 2013 scatta un'istantanea alle nostre coste e lancia la partenza della Goletta verde, un monitoraggio scientifico per raccontare lo stato dei nostri mari che è salpata ieri da Lignano Sabbiadoro (Ud) e che, attraverso 34 tappe in tutta Italia, si concludera' il 18 agosto a Capalbio (Gr) in Toscana.
Il mare e' tenuto sotto scacco da pesca di frodo, abusivismo edilizio sul demanio, violazioni al codice di navigazione e alle norme sulla nautica da diporto, depuratori difettosi, scarichi fognari e inquinamento da idrocarburi: l'incremento dell'illegalita' e' del 2,8% (del 14,4% rispetto al 2010). Sono aumentati i reati (13.518, pari a 1,8 illeciti per chilometro di costa), le persone denunciate (16.092) e i sequestri che superano quota quattromila (4.076). Tra i 'nemici' del mare, ''la brutta tradizione delle spiagge negate, interi tratti di arenile interdetti ai cittadini perche' di fatto privatizzati dagli stabilimenti balneari'': 12 mila lidi, uno ogni 350 metri di spiaggia. Questa la top five degli ecomostri, tra abusivismo e cemento sulle spiagge, stilata da Legambiente: ''Ancora resistono gli scheletri di Pizzo Sella a Palermo, delle 35 ville nell'area archeologica di capo Colonna a Crotone, dell'albergo sulla scogliera di Alimuri a Vico Equense, del villaggio di Torre Mileto a Lesina in provincia di Foggia, e gli otto scheletri che campeggiano sulla collina a Quarto Caldo nel parco nazionale del Circeo''. L'abusivismo edilizio sulle aree demaniali continua ''ad attestarsi su valori elevati'': 2.864 illeciti, 4.615 persone denunciate e 1.491 sequestri. In testa alla classifica, la Sicilia; segue la Campania e sale al terzo posto la Sardegna, poi Calabria e Puglia.
''L'aumento dei reati rilevati - dichiara il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza - e' frutto dell'attivita' di contrasto delle forze dell'ordine e dalle Capitanerie di porto. E' importante non abbassare la guardia, a cominciare dall'abusivismo edilizio, e a questo proposito sollecitiamo il Parlamento a respingere i reiterati tentativi di condono e un forte impegno per rendere gli abbattimenti rapidi ed efficaci''.
Le Golette verdi in realtà sono due (una per i mari e una per i laghi, realizzate in collaborazione con il Consorzio obbligatorio oli usati) e viaggiano con a bordo un team di esperti e biologi per il monitoraggio scientifico. Una battaglia contro ''i pirati del mare'', che va avanti dal 1986, per raccontare i casi di malagestione delle nostre acque, dalla mancata depurazione alla speculazione edilizia alle trivellazioni petrolifere.
fabrizio salvatori - controlacrisi.org
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