Imperialismo e guerra :: Siamo tutti palestinesi

Yasser Arafat è morto

La CGIL di Padova, piange la morte di un amico e di un compagno.

(12 Novembre 2004)

Oggi è il giorno del dolore, dell’ultimo saluto a un grande combattente per la libertà e l’autodeterminazione del popolo palestinese e di tutti i popoli oppressi della terra.

Yasser Arafat, ha sacrificato la sua vita per poter consegnare al suo popolo uno Stato palestinese libero in Cisgiordania e Gaza.

Da domani,il processo di pace faticosamente avviato, e troppe volte interrotto o violato dalle ragioni della forza militare israeliana, chiede un rinnovato impegno fatto di risultati concreti.

Questo processo e impegno per la pace deve essere continuato come testamento morale e politico dalla nuova direzione del popolo palestinese.

Israele, gli Usa, l’Unione Europea, la Russia e gli altri potenti della terra ora non hanno più alibi né tempo infinito per garantire i diritti, previsti dalle numerose risoluzioni dell’Onu, del popolo palestinese a godere di un proprio Stato.

Israele deve al contempo accettare lo scambio di terra in cambio di sicurezza attraverso lo stop al muro di separazione costruito nella terra palestinese e il formale ritiro da Gaza e dalla Cisgiordania.

Senza reciproche concessioni la parola pace suona vuota e stonata.

La CGIL, non farà mancare in questa delicata fase di transizione, verso il diritto del popolo palestinese ad uno Stato libero e autonomo dentro a confini sicuri, accanto ad un pari diritto del popolo israiliano,la propria solidarietà alle quotidiane sofferenze della popolazione civile privata dei più elementari diritti.

Senza giustizia non c’è vera pace
senza pace non c’è futuro in Palestina.

Ciao Yasser, grazie per quello che ci hai testimoniato e insegnato con la vita.

La Segreteria CGIL di Padova