Capitale e lavoro :: La controriforma dell'istruzione pubblica

REFERENDUM SCUOLA PUBBLICA: UNA DISCUSSIONE SURREALE IN CONSIGLIO COMUNALE

(23 Luglio 2013)

Ieri, lunedì 22 luglio, ha avuto inizio, come previsto dal regolamento in consiglio comunale, la discussione inerente all’esito del referendum sulla scuola pubblica che ha visto l’affermazione dell’abrogazione del finanziamento alle scuole private con il supporto di più di 50000 voti di cittadini bolognesi.
Si è trattato di una discussione surreale: la giunta Merola e il PD proseguono come niente fosse e confermano la convenzione che eroga direttamente più di 1 milione di euro agli istituti privati, mentre i tagli governativi distruggono la scuola pubblica, il consigliere comunale Pieralisi sostenuto da SEL, invoca i valori repubblicani, chiede il rispetto dell’esito referendario e addirittura di dimezzare lo stanziamento nel 2014 dopo… aver appena votato il bilancio 2013 che conferma questo stesso abnorme finanziamento e rimanendo saldamente e lealmente in giunta (un vero esempio di coerenza!) e la consigliera del PDL si dice d’accordo sia con il bilancio votato della giunta sia con l’O.d.g. del PD che spiega perché è giusto rinnovare la convenzione alle scuole private.
Si riproduce così, su scala locale, la logica che sostiene il governo d’unità nazionale: un’alleanza tra partiti della borghesia, a sostegno dei poteri forti come, nel nostro caso, la curia, contro gli interessi popolari e della classe lavoratrice, anche a scapito delle più elementari regole democratiche.

La discussione in consiglio proseguirà il 29 luglio: è necessario darsi ancora appuntamento per continuare a difendere l’esito referendario e a rilanciare la più vasta mobilitazione popolare.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SEZ. PROV. DI BOLOGNA