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(30 Luglio 2013)
L’accanimento razzista contro la ministra Cecile Kyenge sta diventando qualcosa di veramente indecente, immorale e vergognoso: la Lega continua a distinguersi per il suo profondo e chiarissimo razzismo. Facendo finta di giocare varie parti in commedia, la verità è che il Carroccio non solo strizza l’occhio ai razzisti ma i suoi esponenti sono i primi ad alimentare una cultura xenofoba. In Italia, a vedere gli ultimi episodi contro il ministro per l’Integrazione, c’è un clima da Ku Klux Klan e ci sono precise responsabilità politiche: la Lega dovrebbe prendere le distanze da se stessa.
Paolo Ferrero
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