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AGGIORNAMENTO SITUAZIONE LICENZIAMENTI COLLETTIVI ALLA SOCIETA’ ROMA MULTISERVIZI Spa

CON RESOCONTO INCONTRO DEL 24 LUGLIO PRESSO OSSERVATORIO COMUNALE SULLE CONDIZIONI DI LAVORO, COMUNE DI ROMA CAPITALE (sede via dei Cerchi 6).

(31 Luglio 2013)

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE: dopo le iniziative di presidio e gli incontri con Capigruppo consiliari al Campidoglio del 15 luglio 2013, da parte di operai della Roma Multiservizi Spa, sottoposti a procedimenti di licenziamento collettivo a luglio da parte dell’Azienda partecipata comunale ai sensi della legge 223 del 1991, con mobilitazioni sostenute dall’UNIONE SINDACALE ITALIANA USI e dalla sezione sindacale interna Usi alla Roma Multiservizi Spa, la contestuale attivazione delle procedure da parte del sindacato autorganizzato e autogestito alle 3 procedure di licenziamento collettivo (1470 operai addetti alla pulizia delle scuole, 54 operai addetti alla manutenzione e pulizia aree verdi scolastiche e 8 addetti al presidio, manutenzione e pulizia area verde della “Casa del Giardinaggio – Parco San Placido”) in data 3 e 8 luglio 2013, USI e delegazione di operai e operaie, il giorno 18 luglio 2013 alle 11, sono stati convocati e hanno avuto incontro con l’Assessora alle Politiche Ambientali Dott.ssa Estella Marino, alla quale è stata illustrata la situazione precedente, le relazioni avute con gli altri Assessori competenti delle Giunte Rutelli, Veltroni e Alemanno sulla questione e fatti approfondimenti sull’ultima vicenda.

Come anticipato nell’incontro con i Gruppi Consiliari e anche all’Assessora, è stato attivata la richiesta di AUDIZIONE alle Commissioni Consiliari Ambiente, Bilancio e al Vicesindaco, con nota dell’Usi del 17 luglio 2013, il 16 luglio (pervenuta il 17/7 prot. 55884) era stata anche attivata la procedura di mediazione attiva e segnalazione ai sensi delle Deliberazioni del Consiglio Comunale n° 135/2000 e 259/2005, al competente Osservatorio comunale sulle condizioni e sul mercato del lavoro, che ha convocato USI (sindacato e soggetto segnalante), Roma Multiservizi Spa, Dipartimento Ambiente e Assessorato, per il 24 luglio alle 10 presso la sede dell’Osservatorio comunale. L’Assessora Marino, aveva già comunicato che data la natura tecnica dell’incontro del 24, in assenza di un Bilancio comunale 2013 approvato, all’incontro sarebbe stato presente un funzionario del Dipartimento, quale responsabile della “stazione appaltante” competente, dando la disponibilità a partecipare quando fosse stata convocata, la riunione della Commissione Consiliare Ambiente e di quella Bilancio, che hanno una natura di indirizzo e orientamento politico più confacenti alle funzioni assessorili. Il 19 luglio 2013, alle 16.30 USI è stata convocata presso la sede della Roma Multiservizi Spa in via Tiburtina 1072, per l’incontro ed esame congiunto delle procedure di licenziamento collettivo attivate dalla società ex legge 223 del 1991.

Dopo un acceso dibattito nel corso dell’incontro, si sono firmati i VERBALI DI MANCATO ACCORDO, rinviando la questione alla seconda fase della procedura alla REGIONE LAZIO, procedura che la Roma Multiservizi Spa ha attivato per i 54 operai e gli 8 operai del settore del verde, con nota trasmessa alla Regione Lazio del 23 luglio 2013. Per i 1470 operai addetti alla pulizia delle scuole, inseriti all’interno dei circa 21.000 posti a rischio dai tagli del MIUR, la procedura è attualmente in fase di sospensione, in attesa che il Governo centrale e il MIUR esprimano la loro volontà di dare copertura finanziaria per le aziende, cooperative e consorzi che hanno l’affidamento in corso con scadenza 30 settembre 2013, che se sbloccata comporterà il contestuale annullamento della procedura anche per gli attuali 1470 operai di Roma Multiservizi.

La Roma Multiservizi Spa, ha rifiutato le richieste dell’Usi, anche in via transitoria e nelle more delle procedure con il Comune di Roma, non solo dell’annullamento delle procedure di licenziamento collettivo (ma questo era da prevedersi), ma anche di utilizzare forme alternative da ratificarsi in sede regionale, per i contratti di solidarietà “difensivi” o anche di CIG in deroga fino a Dicembre 2013, quando dopo l’approvazione del Bilancio capitolino ci sarebbe stata la dovuta copertura economico finanziaria e un preciso orientamento specifico da parte di Giunta e Consiglio.

Il 2 Agosto 2013 alle 10, con comunicazione prot. 317 del 30 luglio 2013, la Commissione Ambiente di Roma Capitale ha convocato USI e altre OO.SS. (Cgil, Cisl Uil di categoria) e la Roma Multiservizi, (in aggiunta l’Assessorato) sulla vicenda sollecitata dal sindacato Usi, di un intervento delle parti politiche per la copertura economica in questo periodo estivo e per un approfondimento dell’intervento di vigilanza di Roma Capitale sulla condotta della dirigenza della propria società partecipata, come segnalato dai lavoratori e dalle lavoratrici il 15 luglio al Campidoglio. Nella giornata del 30 luglio 2013, una delegazione di operai della Roma Multiservizi accompagnata da delegate e dirigenti dell’Usi, ha “presidiato” l’Assessorato all’Ambiente, avendo un incontro di approfondimento e di aggiornamento sulla situazione specie per le procedure di copertura economica dei due affidamenti e degli interventi di vigilanza su Roma Multiservizi, con il capo segreteria di staff dell’Assessorato, che ha ribadito la disponibilità al confronto nelle sedi politiche competenti e l’attivazione delle misure necessarie alla positiva soluzione della vicenda

RESOCONTO INCONTRO ALL’OSSERVATORIO COMUNALE SUL LAVORO DEL 24 LUGLIO 2013 ORE 10 DI “MEDIAZIONE ATTIVA”- DIALOGO SOCIALE E SU SEGNALAZIONE USI EX D.C.C. 135/2000 e 259/2005.

All’incontro erano presenti la delegazione USI, con alcuni operai venuti come testimoni dei fatti segnalati, la Direzione dell’Osservatorio comunale sulle condizioni di lavoro e della Direzione Formazione e Lavoro (Dott. Bonuccelli), che ha coordinato l’incontro e I.A. per il relativo verbale di riunione, il Funzionario Direttivo del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma Capitale, quale “stazione appaltante” competente (Dott Turella), assente nonostante il ricevimento della convocazione formale da parte del Comune di Roma, socio maggioritario, l’A.D. di Roma Multiservizi SpA, che con fax inviato la stessa mattina del 24 luglio, ha comunicato l’assenza alla riunione per “…sopraggiunti impegni lavorativi…”.

LA RIUNIONE SI E’ OVVIAMENTE TENUTA LO STESSO. La delegazione USI ha esposto sia la procedura attivata secondo le due delibere del 2000 e del 2005, che le motivazioni poste alla base della richiesta di incontro per mediazione attiva e delle segnalazioni fatte in diverse occasioni, direttamente dagli operai e operaie, anche in presenza di consiglieri comunali e dei Capigruppo capitolini di maggioranza e opposizione il 15 luglio 2013, che contrasterebbero con i normali rapporti di correttezza e buona fede e con diritti di lavoratori e lavoratrici, disciplinati dal codice civile, dalle diverse leggi sul lavoro (applicative del dettato costituzionale in vigore) e anche dallo stesso CCNL applicato dall’azienda, con rischio di notevoli penalizzazioni e danni ai dipendenti a tempo indeterminato, tempo pieno sottoposti alla procedura di licenziamento collettivo in corso, ma non licenziati e quindi in forza e in organico con tutti i diritti spettanti. Importante e rilevante l’intervento del Funzionario Direttivo e della “stazione appaltante” del Dipartimento Ambiente, che ha comunicato che per la “Casa del Giardinaggio” è completo l’iter procedurale ed affidato alla Roma Multiservizi Spa il bando relativo, aggiudicato a questa società, per 8 dipendenti, il materiale affidamento (cioè la sua prosecuzione) potrà avvenire quando saranno allocate nelle disponibilità del Dipartimento le risorse economico finanziarie necessarie (circa 200.000 euro) per un anno di copertura, situazione sulla quale ci si stava attivando anche se non vi è un Bilancio comunale approvato (ma un impegno di spesa da verificare nel suo effettivo vincolo a tale uso). Per quanto riguarda la proroga dell’affidamento a Roma Multiservizi per la manutenzione e pulizia delle aree verdi scolastiche, allo stato non era tecnicamente possibile poiché il relativo bando di gara, predisposto dal Dipartimento, non è ancora stato pubblicato ed è in fase di pubblicazione. Il Dirigente comunale auspica e prevede tempi brevi per la pubblicazione, in virtù del fatto che il bando è stato già predisposto e le risorse economiche sono attualmente disponibili, una volta pubblicato il bando di gara, sarà tecnicamente possibile procedere alla proroga dell’affidamento dato già a Roma Multiservizi SpA, fino all’espletamento del bando di gara, a condizione che si mantenga anche in questo caso, il vincolo di destinazione e la sussistenza delle risorse economiche disponibili. E’ da prevedere secondo il dirigente del Dipartimento Ambiente, che tale proroga avvenga nel mese di settembre 2013, se il bando di gara è pubblicato entro la metà di agosto.

Il Dott. Bonuccelli prende atto delle notizie confortanti apprese dall’intervento del Dipartimento Ambiente e auspica che la situazione specie per la copertura economica, si risolva a favore del personale. La delegazione USI, verificherà nei prossimi giorni quale sia la modalità certa che possa garantire la copertura completa nella fase transitoria, specie per i pagamenti delle retribuzioni agli operai nel mese di agosto 2013, pertanto il sindacato Usi si attiverà ulteriormente con gli Assessorati competenti e le Commissioni Consiliari, per la soluzione delle varie problematiche inerenti i 62 operai dei due affidamenti del verde, senza dimenticare di seguire le vicende degli altri 1470 addetti alla pulizia delle scuole, inseriti nel contesto nazionale in questa attività importante, anche in vista della riapertura delle scuole di ogni ordine e grado da settembre, non ritenendo possibile 21.000 posti di lavoro a rischio (molte operaie e operai sono in età avanzata e non con requisiti minimi per essere ricollocati o essere posti in pensionamento) e le scuole senza l’idonea pulizia. Alle ore 11.30 circa, l’incontro è terminato e la delegazione Usi dopo aver relazionato in prima battuta gli operai rimasti presso l’Osservatorio comunale, ha dato le prime indicazioni utili di comportamento da seguire per i prossimi giorni, in vista delle imminenti iniziative e degli incontri con le Commissioni Consiliari. In data 20 luglio 2013, Usi ha anche attivato e proclamato, a tutela di lavoratori e lavoratrici della Roma Multiservizi SpA, per possibili “colpi di coda” dell’azienda ai danni di condizioni salariali, contrattuali e normative (anche in termini di incolumità e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, se assegnati in sede e attività non idonee durante il periodo estivo) lo STATO DI AGITAZIONE SINDACALE E L’ATTIVAZIONE DELLE RELATIVE PROCEDURE DI “RAFFREDDAMENTO DEL CONFLITTO” previste dalle leggi 146/90 e 83/2000, a Comune e Prefettura.

Unione Sindacale Italiana USI – segreteria intercategoriale e sezione sindacale interna
Usi Roma Multiservizi SpA

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