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I COMUNISTI DI GRILLO, UN DIBATTITO CHE HA RACCOLTO TANTI ASCOLTATORI

(2 Agosto 2013)

Attese rispettate ieri 1° agosto, alla settimana della cultura operaia, dibattito intenso, grande partecipazione, e due letture opposte sul rapporto che devono avere i comunisti con i grillini. Pasquinelli ha parlato per il Movimento Popolare di Liberazione ha detto sostanzialmente, la rivolta è lì e lì dobbiamo stare , Bruschini della Terra di nessuno ha aggiunto che grazie a loro si stanno facendo importanti lotte, facendo l’esempio della centrale a carbone di Bastardo. Al contrario Casa Rossa organizzatrice del dibattito ha sottolineato come il vero problema sia l’idea che i grillini hanno della società, divisa tra una Italia B fatta di imprenditori e disoccupati che sarebbero le vittime della crisi e una Italia A fatta da una “grande casta” che comprende tutti i lavoratori pubblici e i 19 milioni di pensionati, oltre ai politici, idea che fa più male ai lavoratori di una sconfitta sul campo con un nemico riconoscibile, perché fa arretrare la coscienza di se come classe dei lavoratori. I ragazzi del CSA Michele e Yuri, hanno anch’essi sottolineato il ruolo di distrazione di massa del grillismo e aggiunto, vedremo alla prova dei fatti con chi staranno quando quella piccola e media impresa così cara a Grillo pretenderà di uscire dalla crisi schiavizzando ancor più di oggi i lavoratori.
OGGI: VILLA RENDENTA E UMBRIA MOBILITA’, CHI E’ PRONTO A MOBILITARE I SUOI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE ?
VILLA REDENTA, UMBRIA MOBILITA’, VEDIAMO CHI E’ DISPOSTO A PASSARE DALLE PAROLE AD UNA RESISTENZA VERA CHE CI POTRA’ ESSERE SOLO SE CI SARA’ UN ESERCITO DI GENTE AD OPPORSI COME L’ESPERIENZA DELLE BIOMASSE DI SANTO CHIODO INSEGNA.
VILLA REDENTA E UMBRIA MOBILITA’, UN BENE COMUNE E UN SERVIZIO PUBBLICO CHE NON DEVONO FINIRE NELLE MANI DEI PRIVATI, E’ QUINDI NECESSARIO TROVARE PER TEMPO LA FORZA PER FARLO, E NON DEVE AVVENIRE COME E’ ACCADUTO PER IL CENTRO COMMERCIALE DELLA FABBRERIA, DOVE I BUOI SONO SCAPPATI DA TEMPO MA NESSUNO HA PENSATO A DARE L’ALLARME NE’ A CHIUDERE IL CANCELLO QUANDO ERA ORA, LA COSA NON DEVE RIPETERSI PER VILLA REDENTA E PER UMBRIA MOBILITA’.
La metafora vale per il Centro Commerciale della Fabbreria, finalmente osteggiato da alcuni amanti della nostra città, ma totalmente dimenticato dalle opposizioni spoletine che pure auto insignitesi di un numero di stelle da fare invidia a un generale, nulla c’hanno detto quando si è arrivati al piano attuativo, nessuno ha fatto le osservazioni previste dall’iter deliberativo, la città è stata lasciata all’oscuro da tutti e oggi che la cosa è giunta sui giornali, provano a cavalcare, come fossero dei cow boy, i “buoi” finiti nella giungla di cemento.
Non vogliamo che la stessa cosa accada per Villa Redenta, né per Umbria Mobilità che rappresentano un bene comune e un servizio pubblico da difendere.
Quindi, no alla vendita, no al privato e mobilitiamoci per non arrivare a tempo scaduto a fare quello che è necessario fare oggi, anche se per difendere i beni comuni serve la forza di tanta gente come dimostra l’esperienza delle biomasse di Santo Chiodo.
Il dopo cena in musica poi con PROGETTO PANICO, CHEMICAL FART e SKAOUTS

Associazione Culturale CASA ROSSA (Spoleto)

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