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(17 Novembre 2004)
Nonostante le intimidazioni provenienti dalla Commissione di garanzia sul diritto di sciopero il 3 dicembre allo sciopero generale della CUB parteciperanno anche i dipendenti pubblici.
Oggi infatti la RdB/CUB Pubblico Impiego ha comunicato alla Presidenza del Consiglio, al Ministero della Funzione Pubblica e alla Commissione di Garanzia l’adesione di tutti i comparti pubblici allo sciopero generale del 3 dicembre promosso dalla CUB.
Non ci facciamo intimidire da provvedimenti liberticidi.
Abbiamo dichiarato lo sciopero generale, non una passeggiata, e allo sciopero generale partecipano tutti i settori e tutte le categorie. Se qualcuno pensa che così facendo violiamo la Legge prenda provvedimenti, noi per parte nostra reagiremo a qualsiasi tentativo di impedire il legittimo esercizio del diritto di sciopero. C’è una finanziaria devastante da combattere e non intendiamo recedere perché qualcuno si arroga il diritto di discernere tra scioperi buoni e scioperi cattivi.
La vicenda dei veti incrociati posti dalla Commissione di garanzia sul nostro sciopero generale e su quello di Cgil, Cisl e Uil sta assumendo toni grotteschi, tanto da far apparire legittimi scioperi che – secondo i parametri della Commissione - non lo sono e illegittimi quelli che invece sono perfettamente in regola.
Per noi il diritto di sciopero è sempre inviolabile. Sarebbe opportuno che di questa situazione paradossale se ne occupasse il Parlamento.
Roma, 17 novembre 2004
p/Coordinamento nazionale CUB
Pierpaolo Leonardi
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