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Que viva Fidel

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(23 Ottobre 2012) Enzo Apicella
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TUNISIA, COLLOQUI DIRETTI TRA ENNAHDA E OPPOSIZIONE

(19 Agosto 2013)

Per la prima volta il partito islamista al potere e l’opposizione hanno confermato l’avvio di colloqui diretti per cercare una soluzione negoziata alla crisi politica innescata dall’uccisione dell’oppositore Mohamed Brahmi, avvenuta a metà luglio.

Rached Gannouchi, presidente e leader di Ennahda, e Beji Caid Essebsi, capo di Nidaa Tounes, principale formazione di opposizione, si sono incontrati in gran segreto a Parigi, grazie alla mediazione di Nabil Karoui, proprietario di Nessma Tv. Sia Gannouchi che Essebsi hanno definito “positivo” e “onesto” l’incontro, primo passo verso il superamento del muro contro muro a cui si era assistito finora.

Dalla morte di Brahmi, di cui l’opposizione accusa i movimenti jihadisti e salafiti, la vita politica e istituzionale del paese è paralizzata e i lavori dell’Assemblea Costituente sono bloccati da oltre due settimane nell’attesa di una soluzione condivisa.

Colloqui sono previsti anche tra i dirigenti di Ennahda e i vertici del potente sindacato Ugtt, forte di 500.000 iscritti e capace di paralizzare il paese con scioperi ad oltranza. Gli oppositori reclamano un governo apolitico e lo scioglimento dell’Assemblea costituente, mentre Ennahda è pronta a concedere la formazione di un esecutivo di unione nazionale ed elezioni entro la fine dell’anno, ma vuole l’approvazione di una nuova Carta Fondamentale entro ottobre.

Da parte sua, l’Ugtt ha adottato una posizione intermedia, chiedendo un governo ‘apolitico’ e l’approvazione della Costituzione. L’esecutivo è accusato di aver fallito sul piano della sicurezza, non riuscendo a contenere la crescita del movimento salafita, ma anche in campo economico sulle richieste sociali al centro della rivoluzione di gennaio 2011.

Il primo governo guidato da Ennahda era già stato costretto a dimettersi dopo l’assassinio dell’oppositore Chokri Belaïd nel mese di febbraio. I responsabili dei due omicidi non sono mai stati identificati, mentre gli esecutori materiali sono ancora in fuga e solo alcuni complici sono stati arrestati.

[AdL]

Misna

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